Yamaha TDM 900 – la nuova moto crossover sarà così?
Novità Yamaha 2015 - La rivista Motorevue ha mostrato una possibile interpretazione della nuova TDM, modello che si vocifera possa debuttare già il prossimo autunno. Quasi certo l’utilizzo del tre cilindri da 900 cm3 al posto del leggendario bicilindrico TDM. Praticamente certo il suo debutto a EIcMA
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EICMA o Colonia?
Dopo circa 10 anni di onorato servizio la TDM sembra essere pronta per la pensione. Secondo voci bene informate al suo posto, già in dirittura di lancio per questo autunno c’è la sue erede a tre cilindri. La nuova TDM infatti è stata sviluppata partendo dalla piattaforma MT-09 (tanto non è certo che il nome TDM non venga sostituito con qualche altra sigla) e quindi dal tricilindrico di 847 cm3 con quattro valvole per cilindro. Con i suoi 60 kg il motore è uno dei più leggeri della categoria, è dotato di tre mappature selezionabili dal pilota durante la marcia è anche dell'albero motore a croce già visto sulla sportiva R1. Nella configurazione attuale il propulsore è accreditato di 115 CV a 10.500 giri e di una coppia robusta già ai medi regimi, ma è probabile che possa perdere qualche CV in favore di una maggiore spinta ai regimi più bassi. Anche la piattaforma ciclistica sarà simile, con lo stesso leggerissimo telaio pressofuso in alluminio (pesa solo 10 kg) e sospensioni dall’escursione più “offroad”. Dalla nuova TDM ci aspettiamo l'ABS sia di serie, magari accoppiato al controllo di trazione. Il tutto dovrebbe pesare meno di 200 kg col pieno, ad un prezzo stimato attorno ai 10.000 euro. Se davvero arriverà il prossimo anno, la moto definitiva la vedremo con ogni probabilità al prossimo Salone di Colonia oppure a EICMA 2014.
Dopo circa 10 anni di onorato servizio la TDM sembra essere pronta per la pensione. Secondo voci bene informate al suo posto, già in dirittura di lancio per questo autunno c’è la sue erede a tre cilindri. La nuova TDM infatti è stata sviluppata partendo dalla piattaforma MT-09 (tanto non è certo che il nome TDM non venga sostituito con qualche altra sigla) e quindi dal tricilindrico di 847 cm3 con quattro valvole per cilindro. Con i suoi 60 kg il motore è uno dei più leggeri della categoria, è dotato di tre mappature selezionabili dal pilota durante la marcia è anche dell'albero motore a croce già visto sulla sportiva R1. Nella configurazione attuale il propulsore è accreditato di 115 CV a 10.500 giri e di una coppia robusta già ai medi regimi, ma è probabile che possa perdere qualche CV in favore di una maggiore spinta ai regimi più bassi. Anche la piattaforma ciclistica sarà simile, con lo stesso leggerissimo telaio pressofuso in alluminio (pesa solo 10 kg) e sospensioni dall’escursione più “offroad”. Dalla nuova TDM ci aspettiamo l'ABS sia di serie, magari accoppiato al controllo di trazione. Il tutto dovrebbe pesare meno di 200 kg col pieno, ad un prezzo stimato attorno ai 10.000 euro. Se davvero arriverà il prossimo anno, la moto definitiva la vedremo con ogni probabilità al prossimo Salone di Colonia oppure a EICMA 2014.
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