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Yamaha SR400 by PCF – Vintage col turbo!

Yamaha moto - Ecco come si fa a trasformare una tranquilla SR400 in una belvetta con un bel po' di cavalli in più. I ragazzi di PCF hanno accoppiato il classico monocilindrico Yamaha a un turbocompressore, completando la trasformazione con un bel cupolino vintage e le grafiche delle Yamaha da competizione degli anni 70
Yamaha SR400 Turbo Star
Se i 32 CV della SR400 non vi sembrano sufficienti, ecco una bella idea per rendere la naked vintage Yamaha (che quest'anno ritornerà anche sul nostro mercato), cattiva e divertente. ll modello di partenza è una SR 400 di “vecchia generazione”, ancora priva di iniezione elettronica e la preparazione eseguita dalla factory giapponese Performance Cycle Shaft prevede l'aggiunta di un turbocompressore di origine Daihatsu, l'adozione di un carburatore maggiorato con sistema di gestione Power Commander e un nuovo terminale di scarico artigianale. L'intervento, garantiscono i ragazzi di PCF, ha trasformano il carattere della vecchia SR, regalandogli una buona dose di CV in più. Dal punto di vista ciclistico invece sono state sostituite le molle della forcella e degli ammortizzatori e cambiati i cerchi, che ora sono degli Excel molto più leggeri degli originali. La SR 400 Turbo poi sfoggia un cupolino vintage, sella monoposto, faretto posteriore e una bella coppia di parafanghi cromati. Per dare un ulteriore tocco racing, la moto è stata verniciata utilizzando le bellissime grafiche a blocchi delle Yamaha da competizione degli anni 70, rese immortali dai tre mondiali 500 vinti da Kenny Roberts tra il 1978 e il 1980. Per visitare il sito dei ragazzi di  Performance Cycle Shaft invece cliccate qui.
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giggio
Gio, 03/27/2014 - 09:35
Una delle poche special che mi ispirano! Snella com'é, dev'essere una bicicletta da guidare... anche se forse farei a meno del turbo montato così, alla bell'e meglio. Chissà che buco di erogazione...