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Saper comprare usato: le maxi da 300 all'ora

CBR 1100 XX, Hayabysa e ZX-12R, queste tre sono state le prime a raggiungere (e superare) i 300 km/h. La Honda è comoda, la Suzuki sportiva e la Kawasaki sofisticata. Hanno avuto poco successo e si trovano a buon prezzo  
I 300 km/h sono stati a lungo un mito per le moto... finché un giorno le case giapponesi hanno deciso di infrangere questo limite. Ha cominciato Honda con la Blackbird (non a caso il nome del famoso aereo-spia), poi è stato il turno della Suzuki Hayabusa (la più famosa del gruppo) e infine è arrivata Kawasaki. Nonostante le prestazioni esagerate che ai tempi hanno fatto tanto discutere, queste tre moto non sono sportive da pista “dure e pure”, ma comode granturismo un po’ grosse e pesanti. Per raggiungere 300 km/h ci vogliono infatti moto ben “piantate”, che non abbiano reazioni nervose in velocità e dotate di una carena che faccia il proprio dovere. Alle altissime velocità è fondamentale una buona aerodinamica, per proteggere il pilota e infilarsi con la minore fatica possibile nel “muro” d’aria. Alla prova del mercato però queste moto non hanno “sfondato” (gli italiani hanno continuato a preferire le sportive, forse meno veloci sul dritto ma più agili e divertenti in curva) e ora sono un affare.




Honda CBR 1100 XX

È stata la prima
La CBR 1100 XX Blackbird è stata la prima moto stradale a sfiorare i 300 km/h: i rilevamenti dicono che in realtà le mancavano una manciata di km/h, ma va bene lo stesso. Comoda, con un motore fluido e pronto ai bassi e sospensioni confortevoli, è incredibilmente facile da guidare nonostante le prestazioni (ma un po’ di esperienza ci vuole). Il peso è alto e si sente soprattutto nelle manovre a bassa velocità: la XX non è certo un fuscello, in più (almeno fino al 2000) il comando della frizione era piuttosto duro. La frenata combinata Honda è una sicurezza (anche se non piace agli sportivi “puri”), le finiture sono eccellenti in perfetto stile giapponese. 
Prima dell’acquisto controllate bene...
● pastiglie freni - La CBR le consuma in fretta, da controllare anche lo stato dei dischi.
● gomme - Alla frutta in genere dopo poche migliaia di chilometri: da questo punto di vista la CBR è una sportiva “vera”.
● catena - Catena, corona  e pignone possono consumarsi in fretta, dovendo gestire una marea di cavalli. 
● distribuzione - Se il motore è “vissuto”, la catena di distribuzione diventa rumorosa.
Le quotazioni
2005 - 7.000
2004 - 6.400
2003 - 5.800
2002 - 5.300
2001 - 4.800
2000 - 3.500
1999 - 3.000
1998 - 2.000




Kawasaki Ninja ZX12R

La più sofisticata
Caratteristici della ZX-12R sono il valido telaio monoscocca e il raffinato sistema di iniezione: la potenza (dichiarata) di 178 CV infatti è superiore alle concorrenti. La maneggevolezza non è il suo forte, l’assetto rigido penalizza il comfort e il cambio va rodato con attenzione per evitare guai e rotture pericolose. Ottime frenata e protezione della carena. Il pilota sta comodo e ha tanto spazio a disposizione; il passeggero invece sta un po’ stretto.
Prima dell’acquisto controllate bene...
● iniezione - Alcuni problemi di alimentazione in altitudine per la prima serie.
● freni - La pompa freno perde di efficacia nell’uso sportivo. Si può rimpiazzare con quella (migliore) della ZX-9R.
● Scarico - Con quelli aftermarket omologati si guadagnano 10 CV, ma bisogna regolare per bene la centralina.
Le quotazioni
2006 - 7.500
2005 - 6.700
2004 - 6.100
2003 - 5.300
2002 - 5.000
2001 - 4.100
2000 - 3.400




Suzuki Hayabusa

Toro scatenato
Come impostazione la Suzukona è la più sportiva, la più veloce ed anche quella che è piaciuta di più (oltre ad essere la più veloce) del “club dei 300 km/h”. Il motore è una favola: potente e capace di spingere forte a qualsiasi regime, se usato con “cautela” non consuma nemmeno troppo. Agli alti regimi però si sentono delle vibrazioni fastidiose sulle manopole e il cupolino non protegge al meglio. Le sospensioni se la cavano bene nella guida sportiva: nonostante il peso, in movimento la Hayabusa sfodera una discreta agilità e una precisione in curva quasi da sportiva pura. Discrete le finiture.
Prima dell’acquisto controllate bene...
● dischi freno - Possono consumarsi in fretta, anche dopo soli 10.000 km.
● telaio sella - Fino al 2001 il telaietto reggisella è in alluminio e poco solido: si può rompere o deformare.
● frizione - Può indurirsi per colpa dei dischi o della campana deformati.
● collettori - Quelli sotto il motore sono a rischio ruggine.
Le quotazioni
2006 - 7.200
2005 - 6.400
2004 - 5.700
2003 - 5.200
2002 - 4.700
2001 - 4.200
2000 - 3.700
1999 - 3.200


I nostri rilevamenti

  CBR 100 XX Ninja ZX-12R Hayabusa
Velocità max 294,6 304,2 305,9
Accelerazione 0-400 m 10,2 9,9 9,9
Consumo extraurbano 16,2 17,9 17,9
Peso 237,1 235,7 235,3







 
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giggio
Lun, 11/05/2012 - 13:26
Ha un fascino tutto suo, con quel codone che scende... è bello anche il Kawa, ma mi lascia perplesso il discroso del cambio. A rischio di rottura... magari mentre vai a 250! Paura!