Salta al contenuto principale

Diamo una Mana ai feriti di guerra

Il progetto inglese Mission Motorsport si occupa della rieducazione dei soldati che hanno subito un'amputazione, rimettendoli in sella e "costringendoli" a svariate attività in pista. Tra le prime moto modificate, la migliore (e la preferita dai veterani inglesi) sembra sia l'Aprilia Mana 

L'esercito inglese rimette in moto i reduci

Il progetto si chiama "Mission Motorsport" ed è stato realizzato nel 2011 dall'esercito inglese per aiutare i suoi veterani che in battaglia hanno subito danni fisici permanenti. Il concetto è molto semplice: utilizzare gli sport motoristici come terapia per poter raggiungere la riabilitazione fisica e psichica. Al momento l'attività si svolge prevalentemente su quattro ruote con auto da pista modificate per essere utilizzate da persone con svariate patologie (dalle amputazioni alle paraplegie). Recentemente però Mission Motorsport "ha aperto" anche alle moto includendo nella sua flotta di mezzi anche una Aprilia Mana e una Suzuki SV650. Le moto sono state modificate per permetterne l'utilizzo anche a persone amputate: tutti i comandi a pedale sono stati spostati sul manubrio (cambio e freno posteriore per l'SV, solo il freno per l'automatica Mana che ha già le "palette" a manubrio), in modo da rendere agevole l'utilizzo anche in caso di doppia amputazione. Sembra che la preferita sia la Mana per le migliori prestazioni e la "facilità" del cambio CVT: uno spunto interessante per il gruppo Piaggio, che potrebbe mettere in cantiere un reparto specifico come già fa Fiat con per il progetto Autonomy.
Leggi altro su:
Aggiungi un commento