Che ladro questo meccanico!

Il "mago" dello scooter

Ai ladri non manca certo la fantasia e la voglia di "lavorare": basta vedere i numeri dei furti di moto e scooter (qui la classifica dei più rubati). A Rimini qualche giorno fa ne è stato però condannato uno che forse (o meglio purtroppo) potrebbe avere aperto una nuova “strada”. Il fantasioso professionista "lavorava" tra Rimini e Cesena e si dedicava esclusivamente agli scooter. Dopo averli rubati li smontava, ma non per rivendere i pezzi come fanno di solito i suoi "colleghi". Sfruttando la sua abilità di meccanico, li rimontava su telai di mezzi incidentati che aveva regolarmente acquistati. Visto che il telaio è l’unica parte delle moto a riportare le sigle di identificazione… il gioco era fatto: il guadagno nel rivendere gli scooter ricostruiti era assicurato.

Un furto di troppo

La polizia locale di Bellaria però è riuscita a risalire a lui seguendo le tracce dei pezzi di uno scooterino rubato al figlio di agente della polizia autostradale. Il ladro è stato condannato dal tribunale di Rimini a un anno e 3 mesi, vedendo invece assolto dall’accusa di ricettazione.