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Tutor autostrade: ecco dove sono di nuovo attivi

Con l’esodo estivo ormai alle porte, i nuovi Tutor autostradali sono pronti ad entrare in azione. Al momento le tratte controllate saranno una ventina, quelle più trafficate e, quindi, pericolose. Considerato l’elevato numero di automobilisti che si metteranno al volante e la maggior precisione promessa dai nuovi apparecchi, le multe arriveranno a pioggia
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Arrivano i nuovi tutor
Come promesso i nuovi Tutor entreranno in servizio in concomitanza con l’esodo estivo. La conferma arriva dal Capo della Polizia Franco Gabrielli che, nel corso della conferenza stampa di presentazione del piano della sicurezza stradale, ha spiegato che i nuovi dispositivi entreranno in servizio da domani venerdì 27 luglio su circa 22 tratte autostradali. Impossibile, per il momento, coprire l’intera rete: meglio dunque concentrari su quelle tratte più trafficate e, quindi, anche più a rischio. Nel dettaglio i rilevatori di velocità saranno attivi lungo la Reggio Emilia-Campegine e la Campegine-Parma; Albisola-Celle Ligure e Celle Ligure-Albisola; Valle del Rubicone-Cesena; Faenza-Forlì; Cesena-Valle del Rubicone e Valle del Rubicone-Rimini nord; Firenzuola-Badia e Badia-Fiorenzuola; tutte le direzioni della Roma nord-Ponzano Romano; Ponzano Romano-Magliano Sabina; Magliano Sabina-Orte; San Vittore-Cassino; Cassino-Pontecorvo; Colleferro-Valmontone; tutte le direzioni della Roma sud-Colleferro; San Vittore-Caianello; Baiano-Avellino ovest; Avellino ovest-Baiano; Sarno-Palma Campania; Allacciamento A1/A30-Nola.
Sviluppati per sostituire i 333 vecchi modelli che Autostrade, con la sentenza del 10 aprile scorso, è stata costretta a disattivare e disinstallare per violazione brevetto, i nuovi tutor saranno più precisi e rapidi nelle rilevazioni e nella trasmissione dei dati e, dunque, anche più “letali” dal punto di vista delle multe. Il sistema (SICVe-PM, Sistema informativo per il controllo della velocità con tecnologia PlateMatching) consentirà una più precisa scansione delle targhe, evitando in tal modo di confondere alcuni numeri e lettere di difficile lettura perché sporche o rovinate. Inoltre, spiegaa il direttore della Divisione della Polizia Stradale Rosanna Ferranti, “anziché concentrarsi sulle sole targhe di veicoli, il nuovo sistema mette a confronto immagini, abbinando quelle verosimili, accorciando i tempi dell’abbinamento e rendendolo più preciso. Così vengono meno le possibilità che ci siano scarti per mancanza di un corretto riconoscimento”. Conseguenza: il numero delle infrazioni rilevate sarà maggiore.
Con l’esodo estivo ormai alle porte e migliaia di italiani che si metteranno in sella o al volante in direzione delle principali località turistiche dove trascorrere le vacanze, il numero multe in arrivo si pronostica decisamente elevato.

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