Trek punta sulle e-MTB

I numeri Trek sono “5”, “7” e “9”
Dalle city bike alle MTB, il costruttore americano ha rinnovato la sua gamma elettrica abbandonando il settore urbano per entrare nel comparto che l'ha reso celebre, quello delle mountain bike. Un debutto realizzato con tre modelli della serie Powerfly+ accomunati dal design del telaio con tubo obliquo “spezzato” e dal motore centrale integrato e protetto da una robusta struttura in plastica. Un'unità da 250 W che appartiene prodotta da Bosch con tre sensori di pedalata (forza, velocità e cadenza) e batterie da 400 W in grado di assicurare un'autonomia fino a 190 km nella modalità di assistenza più leggera, la Eco (quattro quelle disponibili). In comune alle tre nuove e-bike Trek, battezzate con i numeri “5”, “7” e “9”, sono pure i cerchi da 29”, i freni a disco idraulici e la forcella ammortizzata. Di serie pure il passaggio dei cavi all'interno del telaio pensato, tra l'altro, per semplificare l'eventuale installazione delle luci anteriori e posteriori, optional insieme a parafanghi, portapacchi, cavalletto e porta borraccia. A fare la differenza è la qualità delle varie componenti e il cambio Shimano, l'Alvio a 9 velocità sulla “5” e i 10 marce HG62 sulla “7” e HG81 sulla “9”. Differenze che portano i prezzi a salire da 2.570 euro della “5” fino a 3.286 e 3.800 della top di gamma. Da ricordare che la Trek adotta diverse soluzioni per ridurre l'impatto sull'ambiente della propria produzione, quali l'impiego di energia proveniente da fonti rinnovabili per lo stabilimento di Waterloo, nel Wisconsin, o l'incentivo dell'uso delle biciclette o del car pooling tra i propri dipendenti.