Suzuki TR 750 by Redonda, omaggio a Barry Sheene
La factory portoghese Redonda ha pensato di omaggiare il pilota inglese preparando una pregiatissima Suzuki TR 750. Più leggera e performante dell'originale, sfoggia una colorazione ispirata alla RG 500 con cui Barry vinse due mondiali
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Fuoriserie
Una special per Barry
La Suzuki TR 750 era una raffinata moto da gara, prodotta in 14 esemplari tra il 1972 e il 1975, per partecipare alla 200 Miglia di Daytona e alle gare del Trofeo FIM 750. Derivava della GT 750, una stradale con motore tre cilindri due tempi prodotta dalla casa di Hamamatsu dal 1971 al 1977. La GT era la risposta di Suzuki alla Honda CB 750 Four ed era caratterizzata da alcune chicche tecniche inedite per quel tempo: il tre cilindri in linea da 750 cm3 a 2 tempi fu infatti il primo motore giapponese raffreddato a liquido e dotato di sistema di lubrificazione separata. Soluzioni tecniche raffinate (e costose) volute da Suzuki per realizzare una moto che fosse una comoda Gran Turismo adatta ai lunghi viaggi, ma con il temperamento e l'accelerazione tipica dei motori a 2 tempi. Proprio uno dei rarissimi esemplari di TR è finito nelle mani dei ragazzi di Redonda che hanno deciso di omaggiare il grande Barry Sheene, che, negli anni 70 rese grande Suzuki vincendo due mondiali 500. L'obiettivo non era solo quello di fare una moto con i colori della RG 500 ufficiale, ma anche di realizzare un mezzo efficace e divertente in pista, per questo il motore e l'impianto elettrico sono stati completamente rivisti e revisionati, mentre l'intero impianto frenante è stato sostituito con un'unità moderna e decisamente più potente di quella originale. Per guadagnare peso, inoltre, sono stati cambiati anche i cerchi originali, rimpiazzati con dei classici Borrani a raggi. Completano la trasformazione la verniciatura e le decal dedicate al campione inglese, scomparso nel 2003, con il bianco, il rosso e il giallo a farla da padrone e il mitico numero 7 stampato sulla fiancata.
La Suzuki TR 750 era una raffinata moto da gara, prodotta in 14 esemplari tra il 1972 e il 1975, per partecipare alla 200 Miglia di Daytona e alle gare del Trofeo FIM 750. Derivava della GT 750, una stradale con motore tre cilindri due tempi prodotta dalla casa di Hamamatsu dal 1971 al 1977. La GT era la risposta di Suzuki alla Honda CB 750 Four ed era caratterizzata da alcune chicche tecniche inedite per quel tempo: il tre cilindri in linea da 750 cm3 a 2 tempi fu infatti il primo motore giapponese raffreddato a liquido e dotato di sistema di lubrificazione separata. Soluzioni tecniche raffinate (e costose) volute da Suzuki per realizzare una moto che fosse una comoda Gran Turismo adatta ai lunghi viaggi, ma con il temperamento e l'accelerazione tipica dei motori a 2 tempi. Proprio uno dei rarissimi esemplari di TR è finito nelle mani dei ragazzi di Redonda che hanno deciso di omaggiare il grande Barry Sheene, che, negli anni 70 rese grande Suzuki vincendo due mondiali 500. L'obiettivo non era solo quello di fare una moto con i colori della RG 500 ufficiale, ma anche di realizzare un mezzo efficace e divertente in pista, per questo il motore e l'impianto elettrico sono stati completamente rivisti e revisionati, mentre l'intero impianto frenante è stato sostituito con un'unità moderna e decisamente più potente di quella originale. Per guadagnare peso, inoltre, sono stati cambiati anche i cerchi originali, rimpiazzati con dei classici Borrani a raggi. Completano la trasformazione la verniciatura e le decal dedicate al campione inglese, scomparso nel 2003, con il bianco, il rosso e il giallo a farla da padrone e il mitico numero 7 stampato sulla fiancata.
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