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Sicurezza stradale, dati incoraggianti per le moto

Secondo un'indagine di ACI-ISTAT nel 2012 è calato sensibilmente il numero di moto coinvolte in incidenti stradali e, soprattutto, il numero di feriti e vittime. Tra le cause di incidente invece aumenta quella dovuta alle precarie condizioni delle strade e resta troppo alta la percentuale di sinistri dovuti a disattenzioni e comportamenti scorretti
Qualcosa sta migliorando
Dopo anni di dati preoccupanti, sembra ci sia un'importante inversione di tendenza sulla incidentalità delle moto. Secondo un'indagine svolta da ACI-ISTAT, infatti, nel 2012 gli incidenti sono calati del 12,6 % rispetto all'anno precedente. I sinistri hanno coinvolto 47.311 motocicli e, altra notizia positiva, è calata anche la percentuale di vittime e feriti gravi. Il numero relativo alle prime è calato del 10,9% mentre i feriti del 12,5%. Risultato ancora migliore per i ciclomotori che fanno registrare un bel -26% di morti per incidente e -15% di feriti. Il miglioramento coinvolge quasi tutta la penisola, le uniche città che non registrano sostanziali miglioramenti rispetto allo scorso anno sono Napoli e Bari, con quest'ultima che vede aumentare l'incidentalità addirittura del 71%. Un altro dato interessante arriva dalle cause di incidente: cresce la percentuale degli incidenti causati da alle buche e cattivo stato della strada, + 17% su strade urbane e + 27% sulle extraurbane, mentre rimane altissimo il numero di incidenti causati dal comportamento dei conducenti, addirittura 95 su 100. Un dato che ancora una volta sottolinea quanto sia importante l'educazione stradale per prevenire rischi quando si guida. Una proposta per rendere ancora più efficace l'insegnamento del corretto uso della moto o dello scooter arriva da ACI che, in collaborazione con le autoscuole del suo network Ready2Go, propone nuovi moduli formativi, centrati soprattutto sulla pratica, sui nuovi dispositivi elettronici e sulle tecniche di guida sicura a due e quattro ruote. Tanti i partner a supporto di questa iniziativa, tra questi quali spicca anche GIVI che si è impegnata per la fornitura di 400 caschi per i corsi propedeutici al conseguimento della patente A.
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