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Shuhei Nakamoto: “Marc Marquez talento naturale, Alex è un gran lavoratore”

Il vice-presidente di HRC Shuhei Nakamoto conosce ormai bene i fratelli Marquez, piloti Honda da diversi anni. Se Marc è uno strepitoso talento naturale, Alex invece si è dovuto impegnare duramente per centrare i propri obiettivi. Il giapponese ha aggiunto: "Sono rimasto molto stupito dal livello di Alex, non me l'aspettavo"
Alex sulle orme di Marc
Alex e Marc Marquez nel 2014 hanno scritto una pagina di storia del motomondiale, entrambi hanno vinto il titolo, i primi fratelli a farlo nella stessa stagione. Marc è da due anni protagonista della MotoGP, mentre Alex ha debuttato in Moto3 nel 2012, partecipando inizialmente come wild card ad alcune gare e poi terminando la stagione nel team Ambrogio Racing. Nel 2013 il piccolo di casa Marquez ha iniziato a fare sul serio, concludendo quarto, miglior debuttante della stagione. La scorsa stagione è stata invece quella della consacrazione: Alex ha conquistato tre vittorie, sei secondi posti, un terzo posto e ha centrato il titolo nell'ultima gara a Valencia, battendo Jack Miller. Il premio di Honda per questa vittoria è stato un giro sulla RC213V del fratello, con Marc come "istruttore". Il vice-presidente HRC Shuhei Nakamoto ha ben chiari i pregi dei due fratelli: “Alex è cresciuto molto negli ultimi due anni, migliorando di gara in gara, sono molto felice per lui”. Tra Alex e Marc ci sono comunque molte differenze: “Marc ha probabilmente il talento più naturale, ma Alex è un gran lavoratore e con il duro lavoro si può vincere il campionato. Naturalmente anche Marc si allena duramente, ma lui ha molto più talento. Ad essere sincero mi sorprende che Alex abbia raggiunto questo livello, non me l'aspettavo”. Nella stagione 2015 Alex Marquez correrà in Moto2, una nuova sfida lo attende e con il cognome che porta non può deludere le aspettative.
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