SBK 2015, Niccolò Canepa indagato: “Cammino a testa alta come sempre”

Canepa è sicuro di sé
Su internet è apparso, qualche giorno fa, un video risalente al 2013 in cui si vede Niccolò Canepa autore di atteggiamenti apparentemente non corretti in pista verso un altro pilota: durante una giornata di prove al Mugello, le telecamere hanno registrato l'azione che lo coinvolge e che si è conclusa poi con la frattura della clavicola dell'altro ragazzo. Questo ha creato un vero putiferio sui social network, tanto che Canepa si è visto costretto a chiudere la sua pagina facebook, letteralmente coperta di insulti. Intanto, il procedimento va avanti, e Canepa a settembre dovrà rispondere dell'accusa di lesioni colpose. Il pilota ligure ha spiegato a Motosprint: “Purtroppo non posso dire molto perché c’è un procedimento in corso. Quello che posso dire è che ho fiducia nella giustizia e sono sicuro che la verità verrà a galla. Purtroppo non posso spiegare come sono andate veramente le cose, ma io so bene che non ho mai fatto del male a nessuno e lo dimostrerò nelle sedi competenti. Sono sempre stato un pilota e una persona corretta nei confronti di tutti, per questo sono sereno e non sono affatto preoccupato per questo video”. I profili di Niccolò su Facebook e Twitter sono stati temporaneamente chiusi, ma nonostante questo la bufera sui social è ancora bella accesa e il pilota ha spiegato: “Ho deciso di chiuderli perché sono impegnato a fare una gara di campionato del mondo e non posso permettermi di perdere la concentrazione perché molta gente mi insulta senza sapere come sono andate le cose. Io sono sereno e cammino a testa alta come sempre”. Clicca qui per vedere il video dell'accaduto.