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Superbike, Laverty: "Interessato a Suzuki o Ducati in MotoGP”

SBK news – Il mercato della MotoGP è ancora decisamente aperto e non si esclude nessun colpo di scena. Come già paventato l'anno scorso, Eugene Laverty potrebbe passare dalla Superbike al Motomondiale, addirittura con due possibilità diverse, ma tutto dipende da quello che deciderà di fare Cal Crutchlow...
Tra SBK e MotoGP
Spesso i piloti passano dalla Superbike alla MotoGP (e viceversa) e, come l'anno scorso, Eugene Laverty sarebbe interessato ad approdare nella categoria regina del Motomondiale, dove attualmente sta anche correndo il fratello Michael. Nel 2013 Eugene era in contatto con il team Pramac Racing per guidare una Ducati, ma al suo posto venne poi preso il colombiano Yonny Hernandez. Quest'anno il nord irlandese avrebbe addirittura due opzioni: Ducati o Suzuki. Con la casa di Hamamatsu sta disputando il campionato in Superbike, ma è stato finora piuttosto sfortunato e dopo la prima vittoria in gara 1 a Phillip Island, in Australia, non è più riuscito a tornare sul podio. I vertici della casa giapponese gli hanno concesso la possibilità di fare due test sulla nuova moto che sarà schierata dal 2015 in MotoGP, prima in Giappone e poi in Australia, ed entrambe le parti ne sono state soddisfatte. Da un lato quindi potrebbe esserci questa possibilità, dall'altra invece resta l'opzione Ducati, in cui però l'ago della bilancia resta la volontà di Cal Crutchlow. L'inglese, dopo una prima parte di stagione decisamente deludente, può decidere entro fine luglio se essere alla guida della Desmosedici anche l'anno prossimo, oppure cambiare aria, cioè andare in Suzuki. Come ha riportato Gpone.com, Eugene Laverty ha dichiarato: “La MotoGP mi interessa, come ho sempre detto, ma la palla è in mano a Cal. Oltre a Suzuki, ho avuto contatti con Ducati. Con Dall'Igna ho ancora un ottimo rapporto dopo i due anni passati insieme in Aprilia, e se si liberasse una moto sarei interessato". Eugene ha concluso: “È ancora troppo presto per prendere alcuna decisione. Al momento però in SBK le Kawasaki hanno un grande vantaggio in Superbike, e probabilmente rimarranno le moto di riferimento anche l'anno prossimo. Con Suzuki sapevo che sarebbe stata una sfida, ma ho avuto anche sfortuna. Oltre a vari problemi tecnici, in Malesia ho rotto il quinto metatarso del piede facendo leva sulle pedane. A Portimão però nei test siamo andati forte, quindi ripartiremo dalle basi sperando di ritrovare la giusta competitività".
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