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SBK 2015 Aprilia, Torres: “A Laguna Seca abbiamo fatto un buon lavoro”

SBK news – Il miglior pilota Aprilia a Laguna Seca è stato lo spagnolo Jordi Torres, che, sulla pista americana, ha ottenuto un quinto e un quarto posto. Lo spagnolo ha un feeling sempre migliore con la RSV4 e in Gara 2 ha addirittura battuto il suo compagno di squadra Leon Haslam in un duello appassionante
Top five per Aprilia
ll week end a Laguna Seca non ha visto i piloti Aprilia lottare direttamente il podio, ma sia Jordi Torres che Leon Haslam sono comunque sempre riusciti a stare intorno alla top five. Il miglior risultato è stato conquistato dal debuttante Jordi Torres, al suo primo anno nel campionato delle derivate di serie e su un tracciato che ha conosciuto solo venerdì, lo spagnolo ha conquistato una fantastica prima fila nella Superpole. In Gara 1 poi ha concluso quinto, dopo un duello con Davide Giugliano e in Gara 2 ha vinto la sfida con il compagno di squadra Haslam per il quarto posto: “Oggi abbiamo fatto un bel lavoro, sapevamo di poter fare bene dopo il terzo tempo di ieri in qualifica. Il nostro passo non era il migliore, specialmente in Gara 1 dove ho sofferto con il grip al posteriore e non sono riuscito a restare con Giugliano. In Gara 2 è andata molto meglio, nei primi giri ho faticato in staccata per le pastiglie nuove ma una volte che si sono sistemate sono riuscito a impostare il mio passo fino al sorpasso su Leon. Le modifiche tra le due gare mi hanno permesso di fare i tempi che avevamo previsto. Sono contento anche perché abbiamo individuato una delle aree dove andremo ad intervenire precisamente per le prossime gare per far girare meglio la RSV4 a centro curva”. Leon Haslam ha tagliato il traguardo in quinta posizione in Gara 2, mentre la prima manche è stata rovinata da una scivolata sul finale che l'ha portato a chiudere solo tredicesimo: “Purtroppo in Gara 1 abbiamo sofferto” ha detto Haslam, “faticavo a tenere il ritmo e dopo la scivolata ho solo pensato a finire la gara, visti anche i danni riportati dalla mia moto. Abbiamo fatto un grande passo in avanti per Gara 2, ho guidato molto meglio specialmente nelle prime fasi di gara. Poi il nostro ritmo è calato e mi dispiace, perché so che il potenziale della moto era più alto. Il problema più grande è stata la costanza, oltre a qualche difficoltà da parte mia in un paio di curve. Ora valuteremo le ulteriori modifiche da adottare in Malesia, un circuito dove possiamo essere molto competitivi”.
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