SBK 2014 Phillip Island, Suzuki Laverty: “La gara perfetta e poi la delusione”
SBK Suzuki 2014 – Il primo round della nuova stagione è sicuramente da ricordare per la casa di Hamamatsu che è tornata a vincere grazie al trionfo di Eugene Laverty in gara 1. Lo stesso irlandese non si è potuto riconfermare nella seconda manche a causa di un guasto tecnico. Week end difficile per il compagno Alex Lowes, infortunatosi alla caviglia destra
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Gioia e amarezza
La Suzuki ha ottenuto subito, alla prima gara della stagione 2014, quella vittoria che stava rincorrendo da quasi 100 giorni, senza grande successo. Eugene Laverty, vice-campione in carica, determinato a riportarla sul gradino più alto del podio, è riuscito a centrare subito l'obiettivo. Il week end dell'irlandese del Voltcom Crescen Suzuki team però non è stato del tutto positivo, perché durante gara 2 ha dovuto abbandonare la pista al quindicesimo giro a causa di un guasto tecnico. Eugene ha commentato così la domenica: “ Una giornata di alti e bassi! La prima gara è stata incredibile, essere partito indietro al primo giro e riuscire a vincere! È stata la gara perfetta per noi e un bel modo di ripagare tutta la squadra per la fiducia che hanno dimostrato in me. Paul Denning ha lavorato duro e mi ha consegnato tutto quello di cui avevo bisogno. Ha portato nella mia Crew Chief Phil Marron, Davide Gentile per lavorare sull’elettronica e Stan, con cui avevo già precedentemente lavorato. Tutto il resto dei ragazzi mi hanno accolto bene, quindi è stato bello essere in grado di ricompensarli subito con una vittoria, ed è una vittoria che significa per me più di qualsiasi altra nella mia carriera Superbike. La seconda gara è stata una delusione per tutti. Queste sono le corse e, purtroppo, è così che va qualche volta”. Non ha raccolto i risultati sperati il compagno di squadra Alex Lowes. Dopo aver segnato grandi tempi nei test e nelle libere, il campione della Superbike britannica non è riuscito a concretizzare durante le gare, anche a causa dell'infortunio alla caviglia destra. Alex ha dichiarato: “Sono frustrato oggi. Nella prima gara l’incidente, poi la rimonta della seconda e il crollo: in Gara 2 non ne avevo più, perché stavo cambiando marcia con il piede infortunato. Ho dovuto fare una infiltrazione alla caviglia e ho perso un po’ di sensibilità e non riuscivo a cambiare marcia con facilità, è stata dura! Stavo guidando cercando di superare il dolore, ma ottenere solo tre punti mi ha deluso, perché il ritmo era buono. Non ho mai corso qui prima e stavamo lavorando per correre per il podio quindi sono molto deluso, ma ho intenzione di tornare in forma e più forte e dovremmo essere ok per Aragon”.
La Suzuki ha ottenuto subito, alla prima gara della stagione 2014, quella vittoria che stava rincorrendo da quasi 100 giorni, senza grande successo. Eugene Laverty, vice-campione in carica, determinato a riportarla sul gradino più alto del podio, è riuscito a centrare subito l'obiettivo. Il week end dell'irlandese del Voltcom Crescen Suzuki team però non è stato del tutto positivo, perché durante gara 2 ha dovuto abbandonare la pista al quindicesimo giro a causa di un guasto tecnico. Eugene ha commentato così la domenica: “ Una giornata di alti e bassi! La prima gara è stata incredibile, essere partito indietro al primo giro e riuscire a vincere! È stata la gara perfetta per noi e un bel modo di ripagare tutta la squadra per la fiducia che hanno dimostrato in me. Paul Denning ha lavorato duro e mi ha consegnato tutto quello di cui avevo bisogno. Ha portato nella mia Crew Chief Phil Marron, Davide Gentile per lavorare sull’elettronica e Stan, con cui avevo già precedentemente lavorato. Tutto il resto dei ragazzi mi hanno accolto bene, quindi è stato bello essere in grado di ricompensarli subito con una vittoria, ed è una vittoria che significa per me più di qualsiasi altra nella mia carriera Superbike. La seconda gara è stata una delusione per tutti. Queste sono le corse e, purtroppo, è così che va qualche volta”. Non ha raccolto i risultati sperati il compagno di squadra Alex Lowes. Dopo aver segnato grandi tempi nei test e nelle libere, il campione della Superbike britannica non è riuscito a concretizzare durante le gare, anche a causa dell'infortunio alla caviglia destra. Alex ha dichiarato: “Sono frustrato oggi. Nella prima gara l’incidente, poi la rimonta della seconda e il crollo: in Gara 2 non ne avevo più, perché stavo cambiando marcia con il piede infortunato. Ho dovuto fare una infiltrazione alla caviglia e ho perso un po’ di sensibilità e non riuscivo a cambiare marcia con facilità, è stata dura! Stavo guidando cercando di superare il dolore, ma ottenere solo tre punti mi ha deluso, perché il ritmo era buono. Non ho mai corso qui prima e stavamo lavorando per correre per il podio quindi sono molto deluso, ma ho intenzione di tornare in forma e più forte e dovremmo essere ok per Aragon”.
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