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SBK 2014 Kawasaki, Sykes: “Competitivo sul circuito peggiore”

SBK news – Non è stato l'inizio che ci si aspettava da un campione del mondo, ma Tom Sykes non ha perso l'ottimismo. Dopo un settimo posto in gara 1 si è rifatto nella seconda manche con il terzo piazzamento. É andata meglio al giovane Loris Baz che prima ha concluso la top five e successivamente si è migliorato con il secondo gradino del podio
Kawasaki, primo round
Il primo week end del Kawasaki Racing Team non è stato particolarmente brillante sul circuito di Phillip Island. Soprattutto durante la prima gara Tom Sykes e Loris Baz non hanno potuto lottare per il podio, terminando rispettivamente settimo e quinto. Poche ore dopo si sono potuti rifare in gara 2, dopo aver apportato modifiche alle ZX-10R e riuscendo a concludere nelle posizioni che contano. Loris Baz è stato di nuovo il migliore tra i due, con il secondo tempo, seguito dal campione del mondo in carica. Il ventiduenne francese ha commentato: “Abbiamo cambiato solo una piccola cosa sulla moto per gara 2 e poi ho optato per una nuova gomma anteriore. Ottenere il secondo posto e lasciare l'Australia in seconda posiziona nella classifica assoluta è davvero un buon risultato. In gara 1 ero felice con il quinto posto, per me era come se fossi salito sul podio. Volevo andare veloce all'inizio di gara 2 e ho visto che il mio passo era davvero buono. Sono stato anche più veloce di Sylvain Guintoli che era in testa, ma ho sempre guidato con il pensiero di risparmiare le gomme. Tom Sykes stava arrivando e sono sicuro che se non ci fosse stata la bandiera rossa, sarebbe stata una grande lotta con lui”. Tom Sykes ha invece raccontato così le sue due prime prestazioni del 2014: “Abbiamo avuto alcuni problemi in gara 1 ma nella seconda abbiamo cambiato il set-up. Devo ringraziare molto il mio team. Ho davvero un gruppo di ragazzi preparati che lavorano per me e la loro esperienza è incredibile. Abbiamo modificato alcune cose basilari ed è andata molto meglio. Anche Sylvain Guintoli ha guidato bene, mi sentivo a posto per poter vincere gara 2, ero a mio agio, ma purtroppo è finita in anticipo. Alla fine sono comunque molto contento di come sono andate le cose. Le temperature troppo elevate e il vento sono le condizioni in cui di solito soffriamo di più ed è stato fantastico poter girare forte in gara 2. Ora posso tornare in Europa sapendo che siamo stati competitivi sul circuito peggiore per noi”. Il prossimo appuntamento sarà ad Aragon, in Spagna, il 13 aprile.
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