SBK 2014 Pirelli ecco le gomme della stagione Superbike
SBK news – La stagione delle derivate di serie 2014 inizierà la settimana prossima e Pirelli, fornitore unico degli pneumatici di tutte le classi, ha spiegato quali sono le novità e i cambiamenti che hanno interessato le gomme 2014. Con le nuove regole EVO e il nuovo format della qualifica, Pirelli ha dovuto apportare modifiche alle mescole delle sua "scarpe"
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Novità Pirelli
Il campionato della Superbike si appresta a un anno di cambiamenti: c'è la neonata classe EVO, le moto in questa configurazione sarano schierate in griglia accanto alle "vecchie" derivate di serie che sostituiranno completamente dal 2015 e ci sono le nuove regole per le qualifiche. Queste novità hanno messo alla prova Pirelli, che da dieci anni è il fornitore unico di tutte le classi del campionato Superbike. L'azienda italiana, per far sì che in pista ci possa essere una situazione equilibrata, e maggior spettacolo, ha messo a disposizione pneumatici da 17 pollici Diablo, di diversi tipi: per la Superbike slick, anteriore 120/70 in mescola SC1 (morbida) e SC2 (media), posteriore 200/60 in mescola SC0 (morbida), SC1 (intermedia) e SC2 (dura), Rain, in quantitativo minimo di 8 per pilota, da utilizzare in caso di pioggia, e Wet, in quantitativo minimo di 3 per pilota, intermedi, da utilizzare in quei casi in cui la pista non è totalmente asciutta, né bagnata. Per la nuova Superpole, che da quest'anno sarà concentrata in due sessioni da 15' ciascuna come quella della MotoGP, la Pirelli ha preparato la Diablo Superbike da qualifica, supersoft. Il numero massimo di pneumatici che ogni pilota potrà utilizzare per tutto il week end di gara, da venerdì a domenica, sarà di 24, di cui 10 anteriori e 14 posteriori, e invece quelli che potranno montare per ogni sessione di prova saranno al massimo 13 tra anteriore e posteriore, per ciascun pilota. A seconda delle condizioni che incontreranno in pista, Pirelli fornirà soluzioni posteriori diverse ai piloti, per agevolare il loro lavoro in sella alle loro moto. Il prodotto offerto alle EVO potrebbe differenziarsi da quelli destinati ad entrambe le classi, ciò dipende dal maggior grip e dalla resistenza all'usura sulla distanza di gara, con un approccio differente alle temperature. Il 2014 sarà molto importante per Pirelli che lavorerà per la prima volta con le nuove moto EVO, in vista del 2015 quando la nuova classe sarà anche l'unica.
Il campionato della Superbike si appresta a un anno di cambiamenti: c'è la neonata classe EVO, le moto in questa configurazione sarano schierate in griglia accanto alle "vecchie" derivate di serie che sostituiranno completamente dal 2015 e ci sono le nuove regole per le qualifiche. Queste novità hanno messo alla prova Pirelli, che da dieci anni è il fornitore unico di tutte le classi del campionato Superbike. L'azienda italiana, per far sì che in pista ci possa essere una situazione equilibrata, e maggior spettacolo, ha messo a disposizione pneumatici da 17 pollici Diablo, di diversi tipi: per la Superbike slick, anteriore 120/70 in mescola SC1 (morbida) e SC2 (media), posteriore 200/60 in mescola SC0 (morbida), SC1 (intermedia) e SC2 (dura), Rain, in quantitativo minimo di 8 per pilota, da utilizzare in caso di pioggia, e Wet, in quantitativo minimo di 3 per pilota, intermedi, da utilizzare in quei casi in cui la pista non è totalmente asciutta, né bagnata. Per la nuova Superpole, che da quest'anno sarà concentrata in due sessioni da 15' ciascuna come quella della MotoGP, la Pirelli ha preparato la Diablo Superbike da qualifica, supersoft. Il numero massimo di pneumatici che ogni pilota potrà utilizzare per tutto il week end di gara, da venerdì a domenica, sarà di 24, di cui 10 anteriori e 14 posteriori, e invece quelli che potranno montare per ogni sessione di prova saranno al massimo 13 tra anteriore e posteriore, per ciascun pilota. A seconda delle condizioni che incontreranno in pista, Pirelli fornirà soluzioni posteriori diverse ai piloti, per agevolare il loro lavoro in sella alle loro moto. Il prodotto offerto alle EVO potrebbe differenziarsi da quelli destinati ad entrambe le classi, ciò dipende dal maggior grip e dalla resistenza all'usura sulla distanza di gara, con un approccio differente alle temperature. Il 2014 sarà molto importante per Pirelli che lavorerà per la prima volta con le nuove moto EVO, in vista del 2015 quando la nuova classe sarà anche l'unica.
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