Sarolea alla conquista del podio del TT Zero
La Sarolea SP7 gommata Bridgestone del marchio belga si ripresenta all'Isola di Man per salire sul podio perso per pochi centesimi nel 2014. A condurla sarà sempre il pilota scozzese Robert Wilson
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Green Planet
La gara è il 10 giugno
Sarolea ci riprova. A un anno dal debutto al TT Zero Challenge Robert Wilson torna in sella alla SP7 per provare a conquistare il podio della gara del Tourist Trophy riservata alle moto elettriche. Un'impresa sfiorata nel 2014 quando il pilota scozzese si è dovuto accontentare del quarto posto a causa di una volata persa per appena 0,370 secondi. Per il riscatto sulle strade dell'Isola di Man la Sarolea Racing punta sull'evoluzione della SP7, la superbike presentata l'anno scorso e aggiornata nell'elettronica, nella gestione del sistema elettrico e in numerosi altri particolari. Un bolide da 270 km/h di velocità massima e capace di accelerare da 0 a100 km/h in 2,8” grazie al motore ad alta efficienza progettato dai tecnici dello storico marchio belga. Unità accreditata di 110-130 kW (circa 150-180 CV) di potenza e 900 Nm di coppia massima disponibile fin dai bassi regimi che hanno reso necessario lo sviluppo di pneumatici capaci di supportare tale trazione. Si tratta dei Bridgestone Battlax V02 costruiti con le tecnologie elaborate durante la lunga esperienza del costruttore di gomme nella MotoGP e che rappresentano la base per lo studio della futura gamma di pneumatici pensati per i veicoli elettrici. Rispetto all'edizione 2014, a fare la differenza potrebbero essere pure l'esperienza accumulata in un anno di competizioni e le modifiche alla moto che hanno permesso di ridurre a 190 kg complessivi la SP7, merito soprattutto dell'impiego della fibra di carbonio per telaio, carrozzeria e forcellone posteriore. L'obiettivo minimo del 10 giugno, giorno della TT Zero Challenge, è fare meglio del 24' 12” e 600 stabilito nell'unico giro previsto dalla competizione, equivalente a una media di 93,507 miglia orarie (circa 157,7 km/h). E, ovviamente, provare a salire sul podio.
Sarolea ci riprova. A un anno dal debutto al TT Zero Challenge Robert Wilson torna in sella alla SP7 per provare a conquistare il podio della gara del Tourist Trophy riservata alle moto elettriche. Un'impresa sfiorata nel 2014 quando il pilota scozzese si è dovuto accontentare del quarto posto a causa di una volata persa per appena 0,370 secondi. Per il riscatto sulle strade dell'Isola di Man la Sarolea Racing punta sull'evoluzione della SP7, la superbike presentata l'anno scorso e aggiornata nell'elettronica, nella gestione del sistema elettrico e in numerosi altri particolari. Un bolide da 270 km/h di velocità massima e capace di accelerare da 0 a100 km/h in 2,8” grazie al motore ad alta efficienza progettato dai tecnici dello storico marchio belga. Unità accreditata di 110-130 kW (circa 150-180 CV) di potenza e 900 Nm di coppia massima disponibile fin dai bassi regimi che hanno reso necessario lo sviluppo di pneumatici capaci di supportare tale trazione. Si tratta dei Bridgestone Battlax V02 costruiti con le tecnologie elaborate durante la lunga esperienza del costruttore di gomme nella MotoGP e che rappresentano la base per lo studio della futura gamma di pneumatici pensati per i veicoli elettrici. Rispetto all'edizione 2014, a fare la differenza potrebbero essere pure l'esperienza accumulata in un anno di competizioni e le modifiche alla moto che hanno permesso di ridurre a 190 kg complessivi la SP7, merito soprattutto dell'impiego della fibra di carbonio per telaio, carrozzeria e forcellone posteriore. L'obiettivo minimo del 10 giugno, giorno della TT Zero Challenge, è fare meglio del 24' 12” e 600 stabilito nell'unico giro previsto dalla competizione, equivalente a una media di 93,507 miglia orarie (circa 157,7 km/h). E, ovviamente, provare a salire sul podio.
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