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Patente A1 tutte le info su quiz e l'esame pratico. I costi da privatista

Patente A1 - Per coronare il sogno di guidare la prima 125 della vostra vita è necessario innanzitutto essere bravi a scuola. Poi, una volta convinti i genitori "a suon di bei voti", bisogna sostenere un esame teorico e poi quello pratico. Ecco come si fa e quanto costa la pratica
I passaggi da fare
Se “sognate” di avere nel box una 125 fiammante, vi consigliamo di mettervi a studiare… Una bella pagella è la strada giusta per convincere mamma e papà, poi però bisogna anche fare la patente, ecco tutto quello che c’è da sapere sull’esame teorico e pratico.
Prima la teoria - L’esame teorico per le patenti A della moto e B dell’auto è identico, Quindi chi dovrà conseguire la patente A1 (o A2 e A3) potrebbe ritrovarsi a dover rispondere a domande relative ai rimorchi il vantaggio è che fatto una volta non occorrerà ripeterlo per conseguire un’altra patente.
Poi la pratica - L’esame va sostenuto indossando casco integrale, guanti, giacca con protezioni omologate per gomiti e spalle, scarpe chiuse, pantaloni lunghi e protezioni per le ginocchia. L’esaminatore può chiedere dove sono i comandi e informazioni su alcune parti della moto. In seguito bisogna mettere la moto sul cavalletto (centrale o laterale) e poi toglierlo, restando sempre a fianco delle moto e col motore spento. Dopodiché si comincia con gli esercizi.
Prova equilibrio - Bisogna fare uno slalom tra cinque birilli posti (alla distanza uno dall’altro di 4 m per le patenti A1) all’interno di un corridoio largo 2,2 m dal quale non si può uscire. L’esercizio si conclude con una curva a semicerchio delimitata da un birillo al centro e 5 birilli all’esterno.
Corridoio stretto - Bisogna percorrere a 30 km/h un corridoio lungo 45 metri e largo 1,10 metri per la patente A1.  Bisogna procedere a velocità costante e senza incertezze.
Superamento ostacolo - Bisognerebbe raggiungere i 50 km/h (attualmente la prova viene fatta a 30 km/h) lungo un corridoio di 44 m poi, a 15 metri di distanza dall’ostacolo, si comincia a rallentare per schivarlo passando alla sua destra o sinistra. L’ostacolo è formato da 4 coni, non vanno toccati e nella manovra non bisogna uscire dal rettangolo tracciato sull’asfalto.
Prova frenata - Questo esercizio va fatto a una velocità di 30 km/h. Per la A1 il corridoio di lancio è di 60 m.
Esame su strada - Dopo gli esercizi in “circuito” si passa alla prova su strada, nella quale bisognerà dimostrare di conoscere e rispettare le norme di circolazione.
Le pratiche da fare
Le pratiche si fanno in Motorizzazione. Bisogna:
● Compilare il modello TT 2112 che si trova presso gli sportelli e sul sito www.ilportaledellautomobilista.it
● Effettuare due versamenti uno di 16 euro sul cc 4028 e l’altro di 24 euro sul cc n° 9001 (più 1,78 euro di tasse postali). I bollettini sono in Motorizzazione.
● Portare due foto recenti formato tessera, un’autocertificazione di residenza in duplice copia, due fotocopie di un documento d’identità fronte e retro, due fotocopie fronte e retro della patente se già posseduta e due fotocopie del codice fiscale.
● Presentare un certificato medico in bollo da 16 euro con fotografia vidimata dal medico, fatto negli ultimi 3 mesi e la sua fotocopia. Il documento si fa alla ASL e il costo varia da regione a regione mediamente costa 20 euro. Per avere questo certificato bisogna esibire il “certificato anamnestico” rilasciato dal medico di famiglia (circa 50 euro).
● Il foglio rosa è rilasciato solo dopo aver superato l’esame di teoria.
● Dopo un mese dal rilascio del foglio rosa si può fare l’esame pratico. Per prenotarlo va fatto un altro versamento sul cc n° 4028 di 16 euro (più 1,78 euro di tasse postali).
TOTALE 131 euro
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