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Multe record Italia: fermato scooterista fuorilegge

A Castelammare di Stabia (Napoli) un ragazzo è stato sorpreso dagli agenti della polizia locale in sella al suo scooterino sottoposto a sequestro, in più senza casco e senza assicurazione. La multa è stata record e il giovane è stato anche denunciato per resistenza a pubblico ufficiale
I guai non vengono mai da soli
Brutto pomeriggio per un ventiduenne pluri-pregiudicato di Castellammare di Stabia (NA), multato di ben 7.000 euro dai vigili urbani del comune campano. Dopo essere stato fermato dagli agenti perché viaggiava senza casco, alla richiesta di esibire i documenti suoi e del mezzo sul quale stava viaggiando ha abbandonato lo scooter e ha fatto perdere le sue tracce fuggendo a piedi. Rimasti con il mezzo, gli agenti di polizia locale hanno approfondito i controlli e hanno accertato che lo scooter non solo era privo di copertura assicurativa, ma era già stato sottoposto a sequestro e quindi non avrebbe potuto circolare.
In serata il ventiduenne, volto noto alle forze dell'ordine che erano già sulle sue tracce, si è presentato al comando di Palazzo Farnese dove gli è stata notificata una multa di 7.000 euro ed è stato denunciato dai due agenti per resistenza a pubblico ufficiale. Visti i precedenti del giovane, la sanzione è stata particolarmente salata perché la somma di due contravvenzioni: il circolare con un veicolo sottoposto a sequestro amministrativo (multa da 1.800 a 7.500 euro) e la mancata copertura assicurativa (multa da 700 a 3.000 euro). 
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Carlo Recla
Sab, 08/30/2014 - 19:28
Davvero è un problema di giustizia: sono numerosissime le contravvenzioni elevate a persone che allegramente stracciano il verbale... sanno perfettamente come rendersi irreperibili e risultare nullatenenti. E tutto ciò nell'ipotetico caso che vengano controllate perché, grazie alla possibilità delle polizie di elevare contravvenzioni senza contestazione diretta, la sola cosa che a loro importa è raggiungere il budget di introiti prefissato dal Comune per cui operano, senza il fastidio di dover lavorare sulla strada.