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Mugello: meno pubblico sulle tribune

C'era poco pubblico a seguire la gare sulle tribune al Mugello lo scorso fine settimana, secondo i dati forniti dal circuito toscano c'è stato un calo di presenze del 30%. Fa discutere anche la pericolosa invasione del dopogara con moto e auto in pista

Poca gente la domenica, pista quasi vuota venerdì e sabato

Il GP del Mugello ha registrato un pesante calo delle presenze di pubblico,c'è stato "movimento" soltanto la domenica, mentre nei due giorni precedenti sono stati venduti 7.500 biglietti venerdì e 17.000 sabato. Domenica si arrivati a 64.000 spettatori, pochi rispetto agli oltre 80.000 del 2011. Il circuito toscano ha visto un calo  del 30% delle presenza come conferma il direttore Paolo Poli, che ha puntato il dito anche contro la nuova collocazione nel calendario, troppo a ridosso della vacanze estive: "Ci sono stati tanti elementi concomitanti. Stiamo vivendo un momento di crisi e qualcuno dei piloti più in vista non attraversa il proprio periodo migliore. Ma soprattutto la data che ci è stata imposta non funziona. Siamo in piena estate e la gente preferisce fare altro. Occorre anticipare la gara di almeno un paio di settimane. Non so se ce la faremo per il 2013, ma l’obiettivo è questo". 
 

Pericolosa invasione del dopogara

Brutto spettacolo inoltre durante la tradizionale invasione della pista alla fine della MotoGP. Sul circuito sono entrate diverse moto, scooter e addirittura un'automobile. Molti "tifosi" si sono esibiti in impennate e burn-out in mezzo alla gente e anche in passaggi ad alta velocità sul rettilineo di partenza. Pare quindi che il prossimo anno i controlli ai cancelli saranno più severi.
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