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Motorizzazione e Aci: Matteo Renzi promette "sforbiciate"

Il Presidente del Consiglio mette nel mirino Motorizzazioni e ACI, promettendo tagli e abbattimento degli sprechi. Al momento non è entrato nel dettaglio ma, stando anche a quanto promesso da Lupi qualche tempo fa, il progetto potrebbe essere quello di “accorpare” i due enti che hanno per buona parte funzioni simili
Tagli e accorpamenti
Il progetto che avrebbe in mente di lanciare Matteo Renzi ha un nome "evocativo": “Sforbicia-Italia”. Si tratterebbe di una serie di interventi mirati a ridurre gli sprechi ed eliminare ciò che non funziona nell'amministrazione pubblica. In special modo, il Presidente del Consiglio vuole mettere mano a tutti quegli enti che, per un motivo o per l’altro, hanno funzioni duplicate e presentano un eccesso di burocrazia. Nel mirino del “rottamatore” è finita, tra le altre, anche la Motorizzazione, considerata mal organizzata e, per certe funzioni, del tutto inutile. Stesso discorso anche per la rete ACI che, in molte funzioni è sovrapposta perfettamente a quella della Motorizzazione. Al momento il Presidente del Consiglio non ha ancora annunciato nel concreto quali saranno gli interventi, ma l’obiettivo potrebbe essere quello di accorpare le funzioni di questi enti, eliminando così le sovrapposizioni e snellendo l'apparato. Il proggetto non è una novità: pochi mesi fa infatti era stato approvato un emendamento alla legge di stabilità che prevedeva l’unificazione degli archivi dei veicoli finora gestiti separatamente da Motorizzazione e PRA, un’anomalia tutta italiana che obbligava i cittadini a un'inutile duplicazione dei costi. Prima di Renzi, anche il ministro Lupi è intervenuto annunciando che è allo studio un piano in grado di mettere fine alle sovrapposizioni che esistono attualmente tra i servizi, accorpando ACI e Motorizzazione. Insomma, un'altra rivoluzione è stata annunciata, a breve dovremo sapere di che portata sarà e in seguito si capirà se porterà a risultati concreti.
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