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MotoGP test Qatar: dichiarazioni Pol Espargaro, Smith, Bradl, Bautista e Petrucci

MotoGP test 2014 – I tre giorni di test sul circuito di Losail si sono conclusi ieri con il primo tempo di Aleix Espargaro, seguito dal fratello Pol, poi infortunato, e da Bradley Smith. Ecco le dichiarazioni dei due piloti del team Monster Yamaha Tech 3 e di Stefan Bradl, Alvaro Bautista, Danilo Petrucci
Dichiarazioni test Qatar day 3
Senza i team ufficiali presenti, la grande sorpresa di questi tre giorni di test è stata Aleix Espargaro. Nell’ultima giornata lo spagnolo ha segnato il nuovo record della pista di Losail, concludendo nella miglior maniera possibile i test. Test positivi, ma non fino alla fine, anche per il fratello minore Pol. Il pilota del team Monster Yamah Tech 3 sul finale è caduto fratturandosi la clavicola sinistra. Lo spagnolo ha commentato: “È stato un buon test, peccato soltanto per la caduta nel finale: un episodio davvero sfortunato. Ho commesso un errore nel cambio marcia in piena curva 6, pertanto ho dovuto raddrizzare la moto e sono successivamente caduto nelle vie di fuga. Tuttavia, sono fiducioso di poter correre senza problemi qui tra due settimane a Losail. La buona notizia che i test sono andati bene e abbiamo concretizzato dei buoni passi avanti, trovando un buon feeling sulla distanza. Peccato soltanto per la caduta”. A confermare le buone prestazioni della Yamaha satellite ci pensa anche il team mate Bradley Smith, terzo. L’inglese ha dichiarato: “Complessivamente posso ritenermi soddisfatto di come sono andati i test invernali. Abbiamo deciso di provare una simulazione di gara intorno alle 22:00, a nostro avviso il momento migliore considerato che è lo stesso orario della gara. Abbiamo apportato delle modifiche alla moto proprio nel mezzo di questo tentativo, ma negli ultimi 15 minuti sono tornato in pista con le stesse gomme. Posso ritenermi soddisfatto, abbiamo trovato le conferme che cercavamo anche se bisognerà doverosamente attendere il weekend di gara”. In quarta posizione ha terminato il pupillo di Lucio Cecchinello, Stefan Bradl. Il tedesco, alla guida di una Honda Factory, ha spiegato: “È stata davvero dura per me e la squadra. Purtroppo sono incappato in due scivolate (una proprio durante la simulazione di gara) ma tutto sommato non siamo lontani dalla testa della classifica quindi lascio il Qatar con una buona base per la prima gara. Con le gomme usate siamo veloci e costanti ma rimane il problema di aderenza del posteriore con la gomma nuova. Non siamo riusciti a risolverlo del tutto ma sembra che sia un male comune nei piloti Honda. Quando siamo arrivati qui lo scopo non era il giro lanciato ma la rifinitura della moto per la prima gara e penso che fino ad ora abbiamo fatto un ottimo lavoro”. La top five è conclusa dallo spagnolo Alvaro Bautista. Il pilota del team GO&FUN Honda Gresini, ha raccontato: “Nella simulazione di gara abbiamo raccolto dei dati molto importanti per lavorare nel fine settimana del primo Gran Premio, anche se abbiamo riscontrato ancora diverse difficoltà, come nei primi due giorni di test qui a Losail. Soffriamo ancora per via della poca aderenza al posteriore e oltretutto a metà della distanza di gara il rendimento della gomma inizia a calare molto. Il nostro ritmo è comunque migliorato rispetto a quello tenuto nel Gran Premio dello scorso anno, e ciò è positivo, ma tra due settimane vogliamo assolutamente fare meglio. Prima del long run sono incappato in una scivolata, causata dalla perdita di aderenza all’anteriore; fortunatamente nulla di grave, tanto che in seguito sono riuscito a completare la simulazione”. In questi test era tornato in sella anche Danilo Petrucci, per la prima volta nel 2014. Il ternano del team IodaRacing Project ha terminato quindicesimo e ha detto: “Sono decisamente soddisfatto delle prove che abbiamo fatto. Quando sono arrivato qui non credevo di fare così bene, anzi. La ART mi piace moltissimo, ha molto potenziale e mi è dispiaciuto solo non avere avuto più tempo per girare in questi giorni. Purtroppo i problemi di elettronica che abbiamo avuto ieri ci hanno fatto perdere quasi una giornata di prove e oggi ho dovuto smettere proprio quando iniziavo a migliorare. Quello che abbiamo perso, dunque, è tempo prezioso per noi che abbiamo fatto solo questo test. Se guardo il mio tempo sono comunque contento perché non avevo mai fatto segnare 1.58.0 a Losail. Questa è una pista piena di accelerazioni che non amo molto, ma i progressi che abbiamo fatto in questi giorni mi rendono soddisfatto del lavoro con la squadra e con gli ingegneri di Aprilia che ci seguono in questa nuova avventura”.
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