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MotoGP 2016, il regolamento definitivo

MotoGP news – All'inizio della stagione 2015 si è definito il regolamento del prossimo campionato. La Commission Gran Prix si è riunita in Qatar e sono stati decisi i punti fondamentali: sette motori congelati in una stagione, un massimo di 22 litri di benzina e, per la richiesta di un cambio di software unico, dovrà esserci l'unanimità di Honda, Yamaha e Duucati
Tutto è stato deciso 
Venerdì 27 marzo, poco prima che la stagione iniziasse ufficialmente sul circuito del Qatar, la Commission Gran Prix si è riunita per fare chiarezza sul regolamento della stagione 2016. In questa riunione erano presenti Carmelo Ezpeleta (Dorna, Chairman), Ignacio Verneda (CEO FIM), Herve Poncharal (IRTA) e Takanao Tsubouchi (MSMA), con Javier Alonso (Dorna) e Mike Trimby (IRTA, Segretario della riunione). Dal prossimo campionato il numero di motori che possono essere utilizzati in una stagione di massimo 20 gare è fissato a sette, con specifiche congelate. Il peso minimo della moto sarà di 157 kg e la capacità massima serbatoio sarà di 22 litri, come era già stato annunciato. Per quanto riguarda il software unificato da utilizzare nel 2016 bisognerà considerare che le strategie saranno basate sulla versione attuale, ad inizio 2015, del software Open Class. A partire dal 1° luglio 2015 e fino alla fine del 2016, se sarà richiesto un cambio di software dovrà essere approvato all’unanimità da Ducati, Honda e Yamaha. In quel caso l’Organizzatore deve adottare questa modifica, ma il costo è a carico dei produttori. Se invece l’Organizzatore vuole fare una modifica al software unificato, tale modifica deve essere approvata all’unanimità da Ducati, Honda e Yamaha, altrimenti non potrà essere aggiornato il software. Anche sulle concessioni Open Class qualcosa è cambiato. Per i produttori che non hanno vinto una gara in condizioni di asciutto nel 2013, 2014 o 2015 continueranno ad essere vigenti, ma cambiano i criteri per la perdita di queste concessioni, che saranno calcolate in punti. Il primo posto equivale a tre punti, il secondo a due e il terzo ad uno. Nel 2015 un produttore che raggiungerà tre punti in concessione in gare asciutte dovrà ridurre immediatamente la capacità del serbatoio carburante da 24 litri a 22 litri. Nel 2016 un produttore che realizzerà sei punti in condizioni di asciutto o bagnato perderà immediatamente il diritto di provare con i piloti ufficiali e perderà tutte le concessioni dalla stagione successiva. A partire dalla stagione 2016 il fabbricante che non ottiene nessun punto, quindi che non salirà mai sul podio, potrà beneficiare dell’intero pacchetto di concessioni nella stagione successiva. Con tre vittorie in condizioni di asciutto, invece, si perderanno le concessioni riguardanti l’uso di pneumatici della classe Open e la possibilità di testare con i piloti ufficiali.
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