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MotoGP 2015, Pernat: “Il Tas non poteva fare altro che confermare la sanzione”

MotoGP news - Il rifiuto da parte del TAS del ricorso di Valentino Rossi ha fatto discutere e tra i primi a dire la loro sono stati Carlo Pernat, manager di Iannone e Matteo Ricci, sindaco di Pesaro che si è lasciato andare ad un chiaro: "È uno scandalo"
Dichiarazioni post sentenza
A seguito del rigetto del TAS del ricorso di Valentino Rossi, uno dei primi personaggi dei paddock a parlare è stato Carlo Pernat, manager di Andrea Iannone, che ha ammesso a Sky Sport: “Me l'aspettavo, francamente l'errore Valentino l'ha fatto. Ripeto, sarebbe stato giusto dare un ride-through a Sepang, ma a questo punto non potevano più tornare indietro e non dargli una penalizzazione. È una sanzione esagerata, però è frutto di un errore, quello della Direzione Gara a Sepang di non dare un ride-through e di dare questa... diciamo 'sentenza' della penalizzazione da parte della race Direction. Il TAS non poteva assolutamente fare altro che confermare”. Anche il primo cittadino di Pesaro Matteo Ricci si è espresso, usando parole più forti per descrivere il proprio stato d'animo: “È uno scandalo perché un Mondiale dominato in pista da Valentino rischia di venire deciso a tavolino. In questo momento il nostro sentimento prevalente è la rabbia. Ma è una rabbia consapevole che ancora non tutto è perduto, dato che Vale con la sua classe immensa può ancora giocarsela, dando una grande sgasata nell’ultima corsa anche sostenuto dai tanti, tantissimi, tifosi che dalla nostra terra dei motori, a Pesaro, Tavullia, Coriano, tiferanno per lui domenica con affetto e passione”.
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