MotoGP 2015, Pedrosa operato con successo. Stoner, invece, si lamenta...

Stoner mette le cose in chiaro  
Come era stato previsto, questa mattina Dani Pedrosa è stato operato in una clinica di Madrid dal Dottor Angel Villamor per smettere definitivamente di soffrire della sindrome compartimentale che lo affligge da più di un anno al braccio destro. L'intervento è durato due ore e il medico ha dichiarato: “L'intervento chirurgico è stato complicato e aggressivo ed è stata utilizzata una tecnica particolare di microchirurgia. In tutto è durato due ore ed è stato fatto con anestesia locale. Abbiamo esaminato la fascia muscolare, che era ipertrofica e doveva essere aperta e liberata. La fascia è stata sezionata e rimossa dall'avambraccio. Questo aumento di volume del muscolo all'interno della fascia inelastica creava una crescita della pressione all'interno e provocava una dolorosa condizione di privazione di ossigeno, quello che Dani Pedrosa sentiva mentre guidava. Nelle prossime due settimane terremo sotto controllo Dani per valutare il successo dell'intervento”. I tempi di recupero sono stimati dalle quattro alle sei settimane, quindi Dani Pedrosa salterà sicuramente il Gran Premio di Austin e dell'Argentina, mentre è ancora in forse per il Gran Premio di casa a Jerez de la Frontera. Come suo sostituto è stato nominato il collaudatore Hiroshi Aoyama, ma Casey Stoner è tornato a far parlare di sé con un tweet piuttosto ambiguo. L'ex- iridato, che in molti avrebbero voluto vedere tornare in pista sulla Honda, ha scritto: “Mi dispiace per tutti, ma non correrò il Circuito delle Americhe il prossimo fine settimana. Sarebbe stato un onore correre al posto di Dani Pedrosa”. Con queste parole l'australiano fa intendere chiaramente che lui avrebbe accettato volentieri l'incarico, ma che è stata proprio Honda a non volerlo nel box, magari per non mettere ancor più sotto pressione un Marc Marquez che ha iniziato la stagione con un magro quinto posto...