MotoGP 2015 -I vantaggi del cambio Seamless Yamaha. Orari diretta TV
Orari TV MotoGP 2015 Austin - Era atteso da almeno un anno e ora che è arrivato, il nuovo cambio seamless Yamaha ha già fatto vedere la sua efficacia nella tappa inaugurale in Qatar. Ad Austin è chiamato a ripetersi, in una pista storicamente a favore di Honda. Ecco come funziona.
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I segreti del seamless
Jorge Lorenzo e Valentino Rossi lo attendevano da mesi e finalmente nella seconda tornata di test a Sepang, il cambio seamless è arrivato. Il suo debutto in Qatar è stato fenomenale, grazie alla vittoria di Rossi ottenuta piegando la resistenza delle Ducati. Vediamo cos'è e come funziona. Il cambio Seamless, o a trazione continua, elimina quasi del tutto le interruzioni di potenza durante la cambiata sia quando si sale di marcia, sia in scalata. Rispetto al vecchio seamless in uso sulla M1 lo scorso anno, la novità è proprio l'introduzione del lavoro in scalata che, secondo gli ingegneri, si tradurrà in un guadagno al giro di circa 2 decimi al giro. I vantaggi veri, però, non sono dati solo dal riscontro cronometrico ma anche dalla guidabilità che migliorerà in un po' in tutti i settori, soprattutto in curva. Migliorerà infatti la stabilità in ingresso, grazie al fatto che eliminati i cambi marcia, non si verificheranno più le perdite di aderenza tipiche dell'ingresso in curva. Un altro vantaggio cospicuo sarà dato in staccata: la possibilità di scalare le marce alla velocità della luce e una maggiore stabilità, infatti, consentirà a Jorge e a Valentino delle staccate più efficaci e profonde. Un ultimo vantaggio è quello della semplicità di guida. Il cambio seamless, infatti, riducendo i tempi e rendendo la guida più fluida, consentirà ai piloti di proteggersi da stress e stanchezza, un beneficio che si sentirà soprattutto verso la fine della gara, quando bisogna essere fisicamente al top per evitare errori ed essere efficaci. Ecco gli orari del weekend di Austin
Jorge Lorenzo e Valentino Rossi lo attendevano da mesi e finalmente nella seconda tornata di test a Sepang, il cambio seamless è arrivato. Il suo debutto in Qatar è stato fenomenale, grazie alla vittoria di Rossi ottenuta piegando la resistenza delle Ducati. Vediamo cos'è e come funziona. Il cambio Seamless, o a trazione continua, elimina quasi del tutto le interruzioni di potenza durante la cambiata sia quando si sale di marcia, sia in scalata. Rispetto al vecchio seamless in uso sulla M1 lo scorso anno, la novità è proprio l'introduzione del lavoro in scalata che, secondo gli ingegneri, si tradurrà in un guadagno al giro di circa 2 decimi al giro. I vantaggi veri, però, non sono dati solo dal riscontro cronometrico ma anche dalla guidabilità che migliorerà in un po' in tutti i settori, soprattutto in curva. Migliorerà infatti la stabilità in ingresso, grazie al fatto che eliminati i cambi marcia, non si verificheranno più le perdite di aderenza tipiche dell'ingresso in curva. Un altro vantaggio cospicuo sarà dato in staccata: la possibilità di scalare le marce alla velocità della luce e una maggiore stabilità, infatti, consentirà a Jorge e a Valentino delle staccate più efficaci e profonde. Un ultimo vantaggio è quello della semplicità di guida. Il cambio seamless, infatti, riducendo i tempi e rendendo la guida più fluida, consentirà ai piloti di proteggersi da stress e stanchezza, un beneficio che si sentirà soprattutto verso la fine della gara, quando bisogna essere fisicamente al top per evitare errori ed essere efficaci. Ecco gli orari del weekend di Austin
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