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MotoGP 2015 Aprilia, Melandri: “La moto risponde bene alle modifiche”

MotoGP news – Lunedì 10 novembre c'è stato il debutto di Aprilia nella top class con i primi test IRTA 2015 ed è iniziato il lungo lavoro sulla moto di Noale, che sarà gestita da Gresini Racing. I due piloti Alvaro Bautista e Marco Melandri hanno messo a segno un totale di 221 giri e Romano Albesiano, responsabile di Aprilia Racing, ha commentato: “Siamo soddisfatti”
New entry in MotoGP
Aprilia
è ufficialmente tornata in MotoGP, aiutata dal team Gresini Racing, e sul circuito di Valencia ha svolto i primi tre giorni di test per lavorare in ottica 2015. I due piloti ufficiali Alvaro Bautista e Marco Melandri si sono messi subito al lavoro per prendere confidenza con la nuova arrivata e iniziare a fare le prime modifiche. Lo spagnolo, che fino a domenica ha corso con la Honda, ha avuto meno difficoltà ad adattarsi rispetto a Melandri che arrivava da quattro anni in Superbike. Il ravennate ha dichiarato: “Abbiamo tenuto a battesimo una moto del tutto nuova, è una grande esperienza! Per me si trattava di riprendere confidenza con gomme profondamente diverse da quelle delle mie stagioni in Superbike: per questo l'importante era girare molto e accumulare dati e sensazioni. In questo senso sono soddisfatto, perché cominciamo  a capire su quali aree intervenire e come. La moto è diversa dalla Aprilia guidata in SBK ma è "nata bene" e risponde bene alle modifiche. Il lavoro è moltissimo, saranno importanti i prossimi test di Jerez. Allora cominceremo a capire più chiaramente il nostro potenziale”. Alvaro Bautista, dal 2012 pilota Gresini, ha affermato: “È stato un test sorprendente e molto positivo! Ieri, sul bagnato, ho potuto iniziare a prendere confidenza con la moto e a comprendere come va guidata. Ogni volta che salivo in sella, mi sentivo sempre più a mio agio. Oggi abbiamo potuto completare diversi giri sull’asciutto, ma sostanzialmente l’obiettivo era lo stesso: percorrere chilometri e continuare a prendere sempre più confidenza. Il bilancio è positivo, anche se ovviamente siamo consapevoli che il lavoro da fare è ancora tantissimo: va migliorato il motore, ma già a Jerez a fine mese andremo a provare la nuova unità a valvole pneumatiche. Per quanto riguarda la ciclistica, in questi test non siamo intervenuti sul set-up delle sospensioni e sulle geometrie: inizieremo a farlo a Jerez nei prossimi test. Con la squadra e con i tecnici mi sono trovato subito molto bene, c’è una buona intesa e capiscono le mie indicazioni; penso che potremo fare un bel lavoro insieme”. Anche il responsabile Aprilia Racing Romano Albesiano ha una visione ottimista del progetto: “Siamo soddisfatti di questi primi test. Si trattava per noi di un vero e proprio debutto, con tutte le incognite del caso, ma al termine di questi tre giorni possiamo guardare con fiducia ai futuri step di sviluppo. La nuova moto si è rivelata subito molto equilibrata e il motore a valvole pneumatiche testato venerdì ha impressionato Hofmann per la prestazione di punta e le caratteristiche di guidabilità. Alvaro ha confermato quanto ci aspettavamo, mettendo in mostra un immediato feeling con la moto e una grande propensione al lavoro di affinamento. I tempi fatti segnare da Alvaro sono positivi, nonostante abbia utilizzato oggi esclusivamente il motore 2014. Marco ha accumulato esperienza su una moto anche per lui nuova e ha iniziato l’apprendistato con le gomme Bridgestone, estremamente performanti ma altrettanto diverse da quelle alle quali era abituato. Ora non ci resta che tornare al lavoro a Noale con i dati acquisiti per preparare gli sviluppi da portare ai prossimi test di Jerez”. Fausto Gresini ha commentato: “Questi test hanno rappresentato una prima positiva presa di contatto tra i piloti, la squadra e tutto lo staff Aprilia. Un appuntamento molto importante che ha dato indicazioni incoraggianti e che si è svolto in un’atmosfera di grande entusiasmo: tutti siamo consapevoli del gran lavoro da svolgere, ma abbiamo una grande voglia di fare e di migliorarci. Dopo la giornata di ieri condizionata dalla pioggia, oggi abbiamo potuto incamerare i primi preziosi dati su cui lavorare. Adesso ci aspettano i test di Jerez, che saranno anch’essi molto importanti perché saranno gli ultimi prima dello stop invernale. Era comunque importante muovere qui i primi passi e lo abbiamo senza dubbio fatto nel modo giusto. Sono soddisfatto”.
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