MotoGP 2014 – Per la Ducati ci sarà una categoria intermedia
Si chiamerà Factory 2 e ad annunciarlo è Carmelo Ezpeleta, che in una lunga intervista ad AS.com ha chiarito la posizione di Dorna in merito alla centralina unica e alla decisione di Ducati di gareggiare nella categoria Open. La nuova categoria, creata ad hoc per Ducati, prevede una restrizione delle norme regolamentari Open nel caso in cui la casa di Borgo Panigale riesca a essere troppo competitiva
Image
News
Tre categorie in MotoGP
La decisione di Ducati di gareggiare il prossimo anno nella categoria Open ha sorpreso le altre case costruttrici, che ora si ritrovano una competitor “ufficiale” con possibilità regolamentari più ampie e favorevoli delle loro. In più, lo sviluppo della centralina unica Magneti Marelli a cui Ducati ha partecipato attivamente e che ha fornito risultati eccellenti negli ultim itest, ha difatto innervosito ancora di più le case che partecipano alla classe Factory perché vedono una concorrente potenziale avvicinarsi, anche in virtù di regolamenti più permissivi. La querelle ha obbligato Dorna a correre ai ripari con una modifica al regolamento e, anche sulla questione della centralina unica, Ezpeleta, intervistato da AS.com ha messo i puntini sulle i: “Abbiamo dato alle Open una prima versione della centralina a novembre, chiedendo alle case aiuto nello sviluppo Honda e Yamaha hanno declinato l’invito, mentre Ducati ha accettato. Il risultato è che adesso disponiamo di una centralina fantastica per tutti i partecipanti, e Ducati ha deciso di adeguarsi al regolamento Open che però, nel suo caso, verrà denominato Factory 2”.
Questa nuova classe prevede in partenza le stesse condizioni della Open ma, in caso di risultati “troppo” positivi (tre terzi posti, due secondi o una vittoria) vedrà l’introduzione atuomatica di norme più restrittive come la diminuzione a 22,5 litri di carburante (non più 24) e la possibilità di utilizzare nove motori invece di dodici. Una “pezza” che potrebbe non bastare a Honda e Yamaha, ma Ezpeleta, anche su questo ha le idee chiare: “Le Case possono collaborare o lasciarmi fare, però stiamo vincendo noi perché la MSMA può rifiutare la nostra ultima proposta regolamentare ma deve farlo all’unanimità. Ducati è già d’accordo con noi, tanto che approveremo il regolamento Factory 2. FIM e Dorna hanno presentato la proposta alla Grand Prix Commission e alla FIM. Dorna, IRTA ed MSMA dovranno approvarla. Preoccupazione per eventuali rappresaglie? Io e Nakamoto (vice presidente Honda HRC) siamo molto amici; ha già detto che se faremo una cosa del genere potrebbe andarsene in Superbike. Se decide di andarsene può farlo… però anche in Superbike si ritroverà davanti a me!”
La decisione di Ducati di gareggiare il prossimo anno nella categoria Open ha sorpreso le altre case costruttrici, che ora si ritrovano una competitor “ufficiale” con possibilità regolamentari più ampie e favorevoli delle loro. In più, lo sviluppo della centralina unica Magneti Marelli a cui Ducati ha partecipato attivamente e che ha fornito risultati eccellenti negli ultim itest, ha difatto innervosito ancora di più le case che partecipano alla classe Factory perché vedono una concorrente potenziale avvicinarsi, anche in virtù di regolamenti più permissivi. La querelle ha obbligato Dorna a correre ai ripari con una modifica al regolamento e, anche sulla questione della centralina unica, Ezpeleta, intervistato da AS.com ha messo i puntini sulle i: “Abbiamo dato alle Open una prima versione della centralina a novembre, chiedendo alle case aiuto nello sviluppo Honda e Yamaha hanno declinato l’invito, mentre Ducati ha accettato. Il risultato è che adesso disponiamo di una centralina fantastica per tutti i partecipanti, e Ducati ha deciso di adeguarsi al regolamento Open che però, nel suo caso, verrà denominato Factory 2”.
Questa nuova classe prevede in partenza le stesse condizioni della Open ma, in caso di risultati “troppo” positivi (tre terzi posti, due secondi o una vittoria) vedrà l’introduzione atuomatica di norme più restrittive come la diminuzione a 22,5 litri di carburante (non più 24) e la possibilità di utilizzare nove motori invece di dodici. Una “pezza” che potrebbe non bastare a Honda e Yamaha, ma Ezpeleta, anche su questo ha le idee chiare: “Le Case possono collaborare o lasciarmi fare, però stiamo vincendo noi perché la MSMA può rifiutare la nostra ultima proposta regolamentare ma deve farlo all’unanimità. Ducati è già d’accordo con noi, tanto che approveremo il regolamento Factory 2. FIM e Dorna hanno presentato la proposta alla Grand Prix Commission e alla FIM. Dorna, IRTA ed MSMA dovranno approvarla. Preoccupazione per eventuali rappresaglie? Io e Nakamoto (vice presidente Honda HRC) siamo molto amici; ha già detto che se faremo una cosa del genere potrebbe andarsene in Superbike. Se decide di andarsene può farlo… però anche in Superbike si ritroverà davanti a me!”
Aggiungi un commento