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MotoDays 2014: tuta e stivali di De Angelis, Poggiali e Marchetti all’asta per l'Onlus Di.Di.

Si concluderà venerdì 7 marzo, durante la manifestazione romana, l’asta eBay per aggiudicarsi tuta e stivali dei piloti. Il ricavato andrà all’associazione che promuove l'attività in pista per persone artolese e portatrici di protesi
Asta benefica per Di.Di.
Di.Di. sta per "diversamente disabili" ed è il nome della Onlus nata per sostenere i motociclisti diversamente abili come i fondatori Emiliano Malagoli e Matteo Baraldi (nella foto con il pilota Alex De Angelis), entrambi vittime d'incidenti stradali in moto che li hanno privati della funzionaità di un arto. Per sostenere la causa dell’associazione, i piloti Alex De Angelis (pilota del Team Tasca Racing Moto2), Manuel Poggiali (pilota due volte campione del mondo, nel 2001 in 125, e nel 2003 in 250) e Dario Marchetti (pilota endurance, nostro collaudatore "speciale" e grande amico dei Di.Di.) hanno donato tuta e stivali che saranno messi all’asta su eBay. All’asta benefica si possono acquistare la tuta intera in pelle Rewin del vicecampione del mondo Alex De Angelis, gli stivali Dainese del due volte iridato Manuel Poggiali e gli stivali TCX di Marchetti. Questi i prezzi base d’asta: 700 euro per la tuta, 100 euro per gli stivali. La consegna degli oggetti avverrà, qualora il vincitore lo volesse, direttamente alla Fiera di Roma, durante Motodays (in programma dal 6 al 9 marzo), con il biglietto d’ingresso offerto dalla Onlus Di.Di. Alex De Angelis ha così commentato l'iniziativa: “Sono veramente sorpreso di vedere quanta forza ci sia in Emiliano e Matteo. Con la loro grinta i ragazzi del Team Di.Di. fanno capire che non ci si deve arrendere mai davanti a niente, e che anche le prove più difficili della vita vanno superate con coraggio. Le emozioni di guidare una moto si sperimentano soltanto in sella e immagino che loro le vivano all’ennesima potenza, perché le hanno riconquistate. La decisione di tornare a correre in pista la dice davvero lunga sulla loro passione. La loro idea di un campionato per disabili nel mondo delle moto sarà per molti un grande stimolo a tornare in sella”.
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