Moto - I 10 profumi preferiti dai motociclisti

La classifica
10 ) il profumo della vittoria - Chi ha corso qualche gara in moto oppure anche solo chi è stato in grado di superare i suoi limiti partecipando a un semplicissimo corso di guida, sa di cosa parliamo. Vincere o anche solo superare se stessi ha un sapore unico, indimenticabile. Se poi è fatto su  due ruote, lo è ancora di più!
9 ) L'odore della Benzina - C'è chi lo odia e c'è chi lo ama. Se dovessimo fare un sondaggio, senza dubbio la maggior parte dei motociclisti di loro rientrerebbe nel secondo gruppo. Sarà banale ma la benzina è il carburante delle nostre emozioni in moto. L'odore della benzina è quello del pieno all'autogrill prima di partire per il vostro viaggio, è quello che esce dalle taniche prima di una giornata in pista... Ultimamente, è anche quello legato al suo costo al litro, anche questo, purtroppo, indimenticabile.
8 ) L'odore di un casco nuovo - Aprire la confezione che custodisce un casco nuovo di pacca è sempre una bella emozione. Per chi ha provato almeno una volta la sensazione è difficile dimenticare l'odore della vernice, delle plastiche nuove e non segnate e, soprattutto, il profumo degli interni ancora “vergini” prima delle sudate estive. Provare il casco nuovo per la prima volta (di solito davanti a uno specchio, anche l'occhio vuole la sua parte) è sempr eun piacere, indimenticabile anche per il nostro naso.
7 ) L'odore della pelle - Un capo tecnico, realizzato con pelle pieno fiore giubbotto o tuta che sia ha un aroma indimenticabile, capace anche di migliorare con gli anni.
6 ) L'odore della gomma calda - Una gomma in media è realizzata utilizzando circa 4 litri d'olio. Durante l'uso, la gomma si scalda ed emette un profumo inconfondibile che aumenta proporzionalmente a quanto è stata sfruttata. Dopo una giornata in pista, se avete girato bene e senza risparmiarvi il primo risultato si vede sulla gomma, "sulle tele" ma soprattuto profumata come non mai.
5 ) L'odore del box - Quando un garage ha la fortuna di ospitare una moto, inevitabilmente, acquisisce un odore particolare, inconfondibile. Quello degli pneumatici ma anche quello creato dal raffreddamento delle parti meccaniche dopo l'utilizzo.
4) La salamella - Il panino con la salamella è un classico culinario che più di ogni altro si sposa con la passione per la moto. Che voi siate fermi a un chiosco dopo il vostro giretto, oppure a un raduno di biker o anche a vedere un GP, l'odore della salamella alla piastra è una delle poche cose che non manca mai!
3) L'odore del due tempi - l profumo della miscela non ha neanche bisogno di essere spiegato: per molti appassionati è “il profumo per eccellenza” di una moto. 
2 ) Il profumo della primavera - Quando si intravedono i primi spiragli della bella stagione e la vegetazione si risveglia dall'inverno, l'aria si riempie di un odore inconfondibile. Di solito questo è il periodo dei primi giretti dell'anno, quelli organizzati per “scaldare i motori”, levarsi la ruggine di dosso e riassaporare la libertà offerta dalla moto. Purtroppo però, l'odore dell'aria primaverile, per molti è sinonimo anche di raffreddore e allergie, ma questa, ovviamente, è un'altra storia...
1) L'odore del motore caldo - L'odore di un giro ben fatto. Che si tratti di una "sparata" in autostrada o un di un'intera giornata tra curve e passi alpini, una volta spenta, la moto emana sempre quell'odore caratteristico fatto di plastica, olio e metallo caldi. Forse presi uno per uno questi aromi non sono granché, ma assieme, rappresentano una combinazione che si "stampa" a fuoco nelle narici di ogni motociclista.