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Mondiale Enduro: piloti d'acciaio? No, volontà... d'acciaio!

Mondiale Enduro 2014: Alex Salvini, Ivan Cervantes e Nicolò Mori hanno riportato fratture più o meno gravi nel GP di Grecia della scorsa settimana. Eppure tutti e tre saranno al via delle prossime gare, a partire già dagli Assoluti d'Italia in programma la prossima settimana. Le cure mediche oggi fanno miracoli, è vero, ma... come fanno a risalire in sella così presto? 
In gara con chiodi, viti... e tante ossa rotte 
Sono stati parecchi i piloti del mondiale Enduro che hanno registrato problemi fisici al termine del Gp di Grecia, disputato una decina di giorni fa. Cadute e sollecitazioni esagerate si sono tradotte in fratture più o meno gravi, che al termine del weekend di gara avevano fatto temere per il prosieguo della stagione di alcuni protagonisti del campionato. In effetti, persone normali con danni analoghi sarebbero state a riposo per settimane, o addirittura per mesi. Ma gli enduristi, quelli del mondiale come quelli dei campionati minori, non sono persone normali: la preparazione e soprattutto la capacità di affrontare sacrifici permette loro di superare disagi che i loro colleghi di altre categorie neanche sanno cosa siano, a partire dai superpagati campioni della MotoGP (ormai persino il Dottor Costa, che li conosce bene, li considera un po' "viziatini"). Ma cosa fanno di straordinario i piloti dell'enduro? Semplice: tornano a correre subito, dimostrando una forza di volontà quasi incredibile per chi li vede dall'esterno. Prendete Ivan Cervantes (pilota ufficiale del Team KTM Factory Enduro): dopo avere concluso con il malleolo tibulare destro fratturato la gara alla domenica, classificandosi secondo, si è fatto operare appena possibile per poter risaliore in sella in tempo per la trasferta Finlandia-Svezia: per sua fortuna, l'operazione è andata bene e il catalano della KTM, attuale leader della classe E3,  potrà continuare la corsa al titolo senza perdere alcuna tappa. Anche il giovane Nicolò Mori del Team Ktm Farioli Supported dopo il GP di Grecia accusava un forte dolore al polso destro in seguito ad una caduta: rientrato a casa, i medici gli hanno fatto fare una radiografia che ha riscontrato la frattura dello scafoide. Ma nel prossimo weekend ci sono gli Assoluti d'Italia di Enduroa Fabriano (AN): per non perdere la gara, Nicolò ha deciso di non farsi operare, correndo con un tutore (sotto consiglio e controlli della dott. Lorena Sangiorgi della Clinica Mobile). E' andata peggio ad Alex Salvini (nella foto): il fortissimo pilota del Team Honda Zanardo di Franco Mayr in Grecia è caduto nella penultima prova speciale, mentre stava dominando la classe E2, ed è stato costretto al ritiro per la frattura della clavicola, dolorosa e "critica" per la guida. Ma anche lui voleva essere assolutamente al via degli Assoluti d'Italia... che fare? Rientrato subito in Italia, Salvini è stato operato martedì 13 maggio presso Villa Serena a Forlì dal prof. Veronesi e dalla dott.ssa Lorena Sangiorni. L’operazione è riuscita perfettamente: la clavicola è stata riallineata grazie ad una placca fissata con 8 viti e ricucita con 21 graffette e dopo tre soli giorni ha ripreso l'allenamento fisico con l'intenzione di risalire in sella il prossimo weekend senza saltare nessuna gara!  A proposito di gare, rivedremo i nostri enduristi in azione il prossimo 24 e 25 maggio a Fabriano (AN) per la terza tappa degli Assoluti d'Italia. Successivamente li ritroveremo il 7 e 8 giugno a Heinola (Finlandia) e il 14 e 15 giugno a Enkoping (Svezia) per la quarta e quinta prova del Mondiale.
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