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Mobilità urbana: gli svizzeri ci copiano!

Qualche giorno fa a Berna è stata presentata un'iniziativa che incoraggia l'utilizzo di moto e scooter per migliorare la viabilità nelle città elvetiche. Tra le altre cose, si propone di utilizzare le corsie preferenziali e sorpassare le code ai semafori. Per una volta, la Svizzera si trova a inseguire l'Italia: noi infatti ci eravamo già arrivati lo scorso anno…

Corsie preferenziali aperte alle moto

L'iniziativa popolare mira a incentivare l'uso dei mezzi a due ruote sul territorio svizzero grazie ad alcune modifiche mirate al Codice della strada elvetico. Le novità principali riguardano l'autorizzazione a moto e scooter a sorpassare le auto in coda (oggi le due ruote restano imbottigliate come le auto...) e a utilizzare le corsie preferenziali, in modo da snellire il traffico ai semafori. Secondo Theodor Klossner, presidente dell'associazione Cl Moto promotrice dell'iniziativa, se si vuole diminuire l'inquinamento è necessario "puntare" sulle due ruote: "Moto e scooter vengono sistematicamente penalizzati. L'uso di questi veicoli dovrebbe invece essere incoraggiato perché occupano poco spazio, sono poco costosi e permettono di ridurre gli ingorghi". Tra gli altri punti importanti dell'iniziativa, spicca la richiesta alla Confederazione Elvetica di aumentare il numero di parcheggi per moto e scooter all'interno degli agglomerati urbani. L'iniziativa verrà approvata con la raccolta di 100.000 firme entro il 7 agosto 2013. Il tempo scorre, non possiamo che fare un in bocca al lupo agli amici motociclisti svizzeri!
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