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Traffico Milano, record per il capoluogo lombardo: 56 ore perse in coda all'anno

Secondo la classifica di Inrix, una società di Seattle (Usa) che monitora e fornisce dati sulla viabilità in 37 Paesi al mondo, il capoluogo lombardo detiene il triste primato di città con italiana il traffico più intenso
Oltre due giorni in coda
La media di ore perse nel traffico dagli italiani, secondo la ricerca di Inrix che ha preso in considerazione i dati provenienti da un milione di chilometri di strade e autostrade, è di 24, ben 1.440 minuti persi in coda su strade e autostrade. Ma per i milanesi il dato è ancor più pesante: sono ben 56 le ore trascorse chiusi in auto fermi in tangenziale, cinque in più rispetto al 2012. E poco consola il fatto che l’istituto americano indichi nell’aumento di ore in coda (oltre a Milano è successo in altre 42 città sulle 94 prese in considerazione) un segnale di ripresa dell’economia: nella realtà ciò si traduce in maggiori miasmi e gas velenosi respirati dai polmoni dei milanesi. Invidiamo, dunque, Parigi che con 55 ore segue a ruota Milano ma ha registrato un calo di 8 ore rispetto al 2012. La classifica delle città europee riserva alcune sorprese: per esempio, la testa della classifica è occupata da Bruxelles, che evidentemente paga lo scotto di essere il centro di riferimento di molti enti europei: per lei le ore in coda sono ben 83, una più di Londra (+ 9 rispetto al 2012), e 5 più di Anversa; seguono Rotterdam (63 ore), Stoccarda (60 ore) 
e Colonia (56 ore). A livello nazionale, il traffico è cresciuto in Gran Bretagna (1%), Irlanda (9%), Svizzera (11%), Lussemburgo (11%) e Italia (15%); è, invece, diminuito in Portogallo (45%), Spagna (30%), Ungheria (38%) Austria (9%), Francia (6%), Germania (1,6%) e Belgio (1%), Bruxelles a parte ovviamente che fa impennare la media. Infatti, gli automobilisti belgi hanno sprecato in media 58 ore nel traffico, quelli olandesi 44, i tedeschi e francesi 35, gli inglesi 29 e gli italiani 24. Negli Usa la media è di 47 ore.
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