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Michael Schumacher, Jean Todt: “Le sue condizioni migliorano”

Michael Schumacher news – Il presidente della Fia, grande amico dell'ex pilota tedesco, è tornato a parlare delle condizioni in cui si trova Schumacher dopo il terribile incidente sugli sci dello scorso inverno. Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, Jean Todt avrebbe parlato di notevoli miglioramenti che lo potrebbero portare a breve a vivere una vita normale
Grande ottimismo
Nei primi giorni di settembre Michael Schumacher è tornato a casa dalla sua famiglia, dopo esser stato trasferito nella clinica riabilitativa di Losanna in seguito alla sua uscita dal coma. In relazione a questa novità, la portavoce del sette volte campione del mondo Sabine Kehm aveva dichiarato: “Tirare conclusioni che lo stato di salute è fortemente cambiato sarebbe falso, le terapie continueranno ancora a lungo”. Appena un mese dopo però Jean Todt parla di una situazione che ha mostrato dei grandi miglioramenti e ha usato parole che lasciano trapelare una buona dose di ottimismo. Il presidente della Fia che ha accompagnato Schumi nei suoi successi in Ferrari nei primi anni 2000 è andato a trovare Michael e come riporta il sito della Gazzetta dello Sport, avrebbe dichiarato: “Possiamo ipotizzare che Schumacher viva una vita normale nel giro di un breve periodo, quello che si può dire è che non guiderà certamente mai più una vettura di F1”. Il francese ha concluso il discorso dicendo: “Michael lotta, le sue condizioni migliorano anche in relazione al fatto che adesso è a casa con la sua famiglia". Il dramma di Michael è iniziato a fine dicembre 2013 quando, durante una puntata sugli sci con la sua famiglia a Meribel, ha avuto un grave incidente che l'ha portato prima ad entrare in coma e poi ad uscirne dopo sei mesi e due interventi chirurgici alla testa. Secondo quanto dice Jean Todt la situazione sarebbe sensibilmente migliorata, ma è meglio prendere le parole del francese con cautela, almeno fino a quando la portavoce o la moglie Corinne non rilasceranno dichiarazioni ufficiali.
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