Michael Schumacher, Montezemolo: “A vederlo così, mi viene un groppo alla gola”
Michael Schumacher news – Tra l'ex presidente della Ferrari Luca di Montezemolo e Michael Schumacher, con il passare degli anni si è andato creando un rapporto umano speciale. Ai microfoni di Sky Sport l'italiano ha parlato degli ultimi anni della carriera di Schumi e ha ammesso: “È stato un uomo molto importante nella mia vita professionale”
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"Sbagliò a tornare con Mercedes"
La storia vincente e duratura tra Ferrari e Michael Schumacher ha permesso che nascessero solidi rapporti umani anche tra le persone che hanno condiviso i successi negli anni e l'ex presidente del Cavallino, Luca Cordero di Montezemolo, ha dato a Sky Sport una sua visione dei fatti degli ultimi della carriera del tedesco. L'italiano ha spiegato: “Quando Michael smise di correre aveva tanta voglia di velocità, di continuare a sentire l'asfalto, tanto che fece delle gare di motocicletta ed ebbe un brutto incidente. Fu quell'incidente che gli impedì di tornare sulla Ferrari”. Quell'incidente gli fu quindi fatale nel prosieguo della sua carriera alla guida della “rossa”: “Avevo già fatto il contratto con Alonso, lui stette fermo per tre mesi, poi Ross Brawn al GP di Abu Dhabi lo avvicinò e gli fece l'offerta per la Mercedes. Michael, che era come un bambino a cui avevi tolto il giocattolo, era pronto a tornare e tornò, con la Mercedes, secondo me sbagliando. Uno come Schumacher che torna deve vincere e invece lui non ha più vinto”. Il sette volte campione del mondo di Formula 1 oggi è fermo a letto, dopo il grave incidente occorsogli sugli sci a dicembre 2013, e la sua situazione attuale è tra le più tristi, soprattutto per chi ha avuto la fortuna di vivergli accanto per molti anni: "Nel vedere dove sta Michael oggi mi viene un groppo alla gola e veramente mi dispiace tantissimo perché è stata una persona molto importante nella mia vita professionale”.
La storia vincente e duratura tra Ferrari e Michael Schumacher ha permesso che nascessero solidi rapporti umani anche tra le persone che hanno condiviso i successi negli anni e l'ex presidente del Cavallino, Luca Cordero di Montezemolo, ha dato a Sky Sport una sua visione dei fatti degli ultimi della carriera del tedesco. L'italiano ha spiegato: “Quando Michael smise di correre aveva tanta voglia di velocità, di continuare a sentire l'asfalto, tanto che fece delle gare di motocicletta ed ebbe un brutto incidente. Fu quell'incidente che gli impedì di tornare sulla Ferrari”. Quell'incidente gli fu quindi fatale nel prosieguo della sua carriera alla guida della “rossa”: “Avevo già fatto il contratto con Alonso, lui stette fermo per tre mesi, poi Ross Brawn al GP di Abu Dhabi lo avvicinò e gli fece l'offerta per la Mercedes. Michael, che era come un bambino a cui avevi tolto il giocattolo, era pronto a tornare e tornò, con la Mercedes, secondo me sbagliando. Uno come Schumacher che torna deve vincere e invece lui non ha più vinto”. Il sette volte campione del mondo di Formula 1 oggi è fermo a letto, dopo il grave incidente occorsogli sugli sci a dicembre 2013, e la sua situazione attuale è tra le più tristi, soprattutto per chi ha avuto la fortuna di vivergli accanto per molti anni: "Nel vedere dove sta Michael oggi mi viene un groppo alla gola e veramente mi dispiace tantissimo perché è stata una persona molto importante nella mia vita professionale”.
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