Michael Schumacher, l'affetto di Luca Cordero di Montezemolo
Condizioni Michael Schumacher - Il nome dell'ex presidente della Ferrari è stato inserito nella Automotive Hall of Fame a Detroit per i risultati sportivi conseguiti in carriera. Al ritiro del premio, Montezemolo ha voluto ricordare il suo amico: “Senza di lui non avrei mai ottenuto questi successi”. Intanto trapelano altre notizie sullo stato del campione tedesco
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BInomio vincente
Luca Cordero di Montezemolo è un nome che ha fatto la storia della Ferrari, è stato presidente del Cavallino Rampante dal 1991 al 2014 e amministratore delegato fino al 2006. La sua carriera in Ferrari è stata lunga e vincente e il suo periodo d'oro è iniziato proprio con l'arrivo di Michael Schumacher alla scuderia di Maranello che ha regalato mondiali e titoli costruttori in serie. Per queste vittorie Montezemolo è stato inserito nella Automotive Hall of Fame a Detroit e lui, nel ricevere il premio, non si è dimenticato del suo primo pilota, artefice delle fortune in casa Ferrari: "Io non so se avrei ricevuto questo premio senza di lui. Questo riconoscimento è dedicato a lui, perché sta cercando di vincere la sua gara più dura. Lui non era solo una persona con cui ho lavorato, ma soprattutto un amico con cui ho condiviso tanto. Sapere che ora si trova a letto da un tempo così lungo è molto triste.” Per Schumi, invece, il percorso di guarigione è ancora lungo. La sua portavoce Sabine Kehm ha allentato la morsa del riserbo svelando alcuni lievi miglioramenti: Schumi è sulla sedia a rotelle, non parla e ha problemi di memoria. Al momento le cure necessarie per consentirgli un recupero sono costanti e costano circa 140.000 euro a settimana, una cifra altissima ma che per la famiglia Schumacher è più che abbordabile.
Luca Cordero di Montezemolo è un nome che ha fatto la storia della Ferrari, è stato presidente del Cavallino Rampante dal 1991 al 2014 e amministratore delegato fino al 2006. La sua carriera in Ferrari è stata lunga e vincente e il suo periodo d'oro è iniziato proprio con l'arrivo di Michael Schumacher alla scuderia di Maranello che ha regalato mondiali e titoli costruttori in serie. Per queste vittorie Montezemolo è stato inserito nella Automotive Hall of Fame a Detroit e lui, nel ricevere il premio, non si è dimenticato del suo primo pilota, artefice delle fortune in casa Ferrari: "Io non so se avrei ricevuto questo premio senza di lui. Questo riconoscimento è dedicato a lui, perché sta cercando di vincere la sua gara più dura. Lui non era solo una persona con cui ho lavorato, ma soprattutto un amico con cui ho condiviso tanto. Sapere che ora si trova a letto da un tempo così lungo è molto triste.” Per Schumi, invece, il percorso di guarigione è ancora lungo. La sua portavoce Sabine Kehm ha allentato la morsa del riserbo svelando alcuni lievi miglioramenti: Schumi è sulla sedia a rotelle, non parla e ha problemi di memoria. Al momento le cure necessarie per consentirgli un recupero sono costanti e costano circa 140.000 euro a settimana, una cifra altissima ma che per la famiglia Schumacher è più che abbordabile.
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