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Aumentano le "accise" sul carburante

Il "maxi-emendamento" alla Legge sulla Stabilità è legge. Scompaiono le commissioni per il pagamento con le carte di credito, aumentano le imposte sui carburanti e rimangono in vigore prelievi per eventi straordinari... di 70 anni fa!

Aumentano le accise

Dopo aver ricevuto l'approvazione alla Camera e al Senato, il maxi-emendamento alla Legge sulla Stabilità è stato pubblicato il 13 novembre scorso sulla Gazzetta Ufficiale. Alla voce Trasporti le variazioni più significative riguardano i carburanti e in particolare le "accise" su benzina e gasolio, le commissioni per il pagamento con carta di credito e la defiscalizzazione per nuove autostrade. Le accise sul carburante (le imposte sulla vendita o la fabbricazione di beni di consumo) aumenteranno di un millesimo nel 2012 e di un ulteriore mezzo millesimo nel 2013: tradotto in euro significa che il prossimo anno le tasse sulla benzina verde ammonteranno a 614,20 euro ogni 1.000 litri di carburante. L’aumento servirà a rendere strutturale il bonus fiscale richiesto a gran voce dai gestori dei distributori (motivo per cui hanno scioperato in questi giorni).


Niente commissioni se paghi con la "carta"

Il "maxi-emendamento" prevede anche l’azzeramento delle commissioni per l’acquisto di carburante con carta di credito e bancomat per importi inferiori a 100 euro: una misura necessaria soprattutto per allinearsi agli altri paesi europei. Per agevolare la realizzazione di nuove autostrade, infine, verrà introdotta una defiscalizzazione in favore delle società coinvolte nei progetti (si agirà alleggerendo il peso fiscale su Iva e Irap, l’imposta regionale sulle attività produttive).


Paghiamo ancora per l'Abissinia!

Le "accise" aumentate dalla nuova legge incidono per circa 0,30 centesimi sul prezzo finale della benzina. Questo valore deriva dall'accumulo nel tempo di tante piccole imposte applicate dallo Stato per fare fronte a eventi straordinari o emergenze di carattere nazionale più o meno recenti. Anzi, a volte addirittura remoti: pensate che il costo della benzina di oggi è gravato da accise stabilite più di 70 anni fa!
Per fare esempi concreti, ecco alcune delle accise che tuttora gravano sul prezzo della benzina alla pompa e la loro incidenza:
- Spedizione in Abissinia del 1935 (1,9 lire)
- Crisi di Suez del 1956 (14 lire)
- Alcune catastrofi naturali (la più recente è il terremoto che colpì l’Irpinia 30 anni fa, 194 lire)
- Alcune missioni militari (Bosnia 1996 e Libano 1983, 227 lire).

Sarebbe ora di eliminarle: voi cosa ne pensate? Dite la vostra nei commenti.

foto: tantrum_dan@flickr.com
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Doc_89
Gio, 11/17/2011 - 00:37
Prodotto Prezzo al consumo Accisa IVA Totale Imposte Prezzo Netto Benzina senza piombo 1,592 0,622 0,276 0,898 0,694 Questa è la situazione di oggi.... commentate voi.....
gilu62
Gio, 11/17/2011 - 08:23
veramente bello!! tranquilli, se dovessero eliminare mai queste "piccole accise", al primo raffreddore, di un qualsiasi politico, ecco arrivarne una nuova e ben salata per l'acquisto delle aspirine. ovviamente verrà mantenuta almeno per altri 300 anni..... che spettacolo!!!
marcocalamita
Gio, 11/17/2011 - 20:17
governo ladro XD
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sic78
Gio, 11/17/2011 - 23:30
ogni volta si attaccano alla benzina.... ma tra un paio di anni quanto costerà un litro di benzina.... siamo arrivati all'assurdo!
aquila grigia
Sab, 11/19/2011 - 00:39
con questa benzina sempre più cara,le assicurazioni peggio ancora.....con questo andazzo la gente girerà sempre meno!!! bisognerebbe fermarsi tutti per una settimana!!! così poi vediamo se non la piantano di rapinarci!!!!!!!!!!!!