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Le migliori motocicliste donne

Moto - Anche se il motociclismo agonistico è uno sport prettamente maschile, col passare degli anni alcune ragazze sono riuscite, spinte dalla forte passione dei motori, a ottenere buoni risultati in gara. Ecco le migliori, quelle che hanno fatto lo storia in passato e quelle che la stanno continuando a scrivere
Girl power
Chi l'ha detto che le gare di moto sono riservate agli uomini? Nessuno, infatti da molti anni a questa parte sotto i caschi ci sono anche parecchie donne che hanno un gran talento e un'innata passione per le moto. La prima debuttante, colei che ha aperto la strada a tutte le altre, è stata Beryl Swain che nel 1962 ha preso parte al TT in sella ad una Itom 50, concludendo in 22esima posizione su 25 concorrenti. La preoccupazione per la sicurezza delle donne è stata talmente alta da proibire alle ragazze di partecipare al TT fino al 1978 quando Hilary Musson entrò nella TT Formula 3, arrivando 15esima. La prima donna inglese a competere nella Dakar è stata Patsy Quick nel 2003 e durante l'evento rimase gravemente ferita in un incidente, tutto si risolse grazie all'intervento di un elicottero che la portò all'ospedale del Cairo. Nonostante ciò, la donna ci ha voluto riprovare nel 2004, nel 2005 e nel 2006 anno in cui finalmente riuscì a portare a termine il famoso rally. Un'altra pilota che ha partecipato alla Dakar è Laia Sanz, più conosciuta per essere l'attuale Campionessa del Mondo Enduro femminile. La spagnola ha anche vinto il Campionato del Mondo Trial femminile 13 volte e il Campionato Europeo dieci volte e quest'anno ha terminato la Dakar in un'incredibile 16esima posizione. Nel Motomondiale Katja Poensgen, tedesca, ha debuttato nel 2001 e in quello stesso anno ha ottenuto il suo miglior piazzamento nella categoria 250 al Gran Premio del Mugello, terminato in 14esima posizione. La sua carriera non è stata lunga perché appena tre anni dopo si è ritirata, diventando poi mamma, ma rimanendo sempre nell'ambito delle moto. Oggi nel Mondiale c'è una ragazza che partecipa in Moto3, ed è la spagnola Ana Carrasco. Diciassette anni, alla guida di una Kalex, ha iniziato fin da piccola a correre in moto ed ha impressionato nel campionato spagnolo di 125. Al suo secondo anno nel Mondiale Ana non si lascia intimidire dai colleghi e il suo motto è “Una donna in un mondo di uomini”. Un'altra donna, Maria Herrera, è attualmente veloce nel CEV, categoria Moto3, e sta dimostrando le sue capacità alla guida della Honda Moto3 NSF250 del team Estrella Galicia. Tra le altre, chi ha promosso la partecipazione delle donne in questo sport per uomini, è stata Maria Costello, il cui debutto risale al 1997 nella Honda CB500 Cup. Da allora ha partecipato a molte competizioni come il World Endurance e l'Europeo Superstock, ma la sua passione più grande sono le corse su strada, in Irlanda e l'immancabile Tourist Trophy, dove per anni ha mantenuto il record femminile. Anche nella British Superbike l'impronta femminile non manca e Jenny Tinmouth disputa le gare facendosi notare, come ha fatto nella prima prova stagionale. Nonostante la pioggia, Jenny ha conquistato la 17esima casella in griglia di partenza e ha concluso in 27esima e 23esima posizione dimostrando il suo talento. Spostando in il discorso in Italia, tra le grandi interpreti della velocità al femminile troviamo tra le altre le ragazze che animarono il campionato nazionale motociliste, a partire da Paola Cazzola, Letizia Marchetti, Samuela De Nardi e Alessia Polita. Tra le stelle in attività che brillano di più, infine, non si può non nominare Chiara Fontanesi, l'italiana che rappresenta il nostro paese nel mondo del "tassello". La ventenne ha già dimostrato di saperci fare alla grande con le due ruote e nel 2012 e nel 2013 ha vinto i titoli del campionato mondiale femminile di Motocross, portando in alto il tricolore.
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