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La KTM RC8 non avrà un’erede stradale

Parola del boss della Casa austriaca, Stefan Pierer, secondo il quale la loro superbike avrà un’erede dedicata solo alla pista ma non alla strada: secondo i vertici KTM, le performance esasperate di una superbike, infatti, non si conciliano con le regole del codice della strada
Solo per la pista
Anche se non ha ottenuto un successo eclatante dal punto di vista delle vendite, la bicilindrica KTM RC8 è entrata nell’empireo delle migliori supersportive, anche grazie al suo telaio universalmente riconosciuto come uno dei migliori in circolazione. Eppure, non avrà un’erede nei prossimi anni nel listino KTM. Certo, la Casa di Mattighofen continuerà a produrre una moto sportiva, ma sarà dedicata all’uso esclusivo in pista. Da poco, infatti, KTM ha annunciato che una versione omologata del V4 destinata alla MotoGP sostituità la RC8. La decisione è stata annunciata dallo stesso Stefan Pierer, presidente e amministratore delegato di KTM: “Stiamo pensando di produrre una sostituta della RC8. Ma faremo una vera Superbike, dedicata esclusivamente alla pista. Dunque, non sarà omologata per la strada. In KTM pensiamo che una moto sportiva così performante non può essere utilizzabile su strada aperta al traffico”. I dettagli su questa futura moto sono pochi, ma dovrebbe trattarsi di una 4 cilindri con disposizione a V con 16 valvole, dalle quali prenderebbe il nome di RC16. Lo schema a V sarà quindi quello scelto anche dalla MotoGP che attualmente è in fase di studio presso il reparto sportivo orange, in attesa che arrivi una comunicazione ufficiale dell'iscrizione.
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