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Klimamobility, la mobilità “verde” in mostra

La quarta edizione della rassegna di Bolzano, dedicata alle soluzioni per ridurre l'impatto ambientale dei trasporti, propone un congresso internazionale, un'area espositiva con possibilità di provare le eco novità a due e quattro ruote e visite guidate al Centro per l'Idrogeno inaugurato l'anno scorso
Visite al Centro dell'Idrogeno
Cambio di stagione, ma non di abito. Klimamobility, la rassegna sulla mobilità sostenibile voluta dalla Fiera di Bolzano, sposta il calendario da settembre a marzo pur mantenendo inalterata la proposta espositiva che ne ha decretato il successo. La quarta edizione, in programma dal 26 al 28 marzo alla Fiera della città altoatesina, conferma l'intento di analizzare le soluzioni di spostamento “eco” nelle sue diverse sfaccettature, comprese le opzioni energetiche per rendere effettivamente a emissioni zero l'uso dei veicoli a batterie “dalla fonte alle ruote”. Non stupisce, dunque, che l'evento si tiene in concomitanza con Klimaenergy, la fiera internazionale delle energie rinnovabili che espone prodotti per generare “corrente” senza il rilascio di gas serra o inquinanti. Per la sezione mobilità è confermata la presenza di un'area test accanto alla zona espositiva per consentire ai visitatori di provare le novità degli stand, quali bici a pedalata assistita, scooter e quadricicli elettrici ed auto a emissioni zero. Ad approfondire le tematiche di mobilità alternative e le strategie per rendere più sostenibili i trasporti sarà il congresso internazionale al quale sono attesi nomi di spicco come avvenuto nelle scorse edizioni dove, tra gli altri, erano presenti il presidente della Commissione italiana dei veicoli elettrici Pietro Menga e il responsabile dell'organizzazione europea Fuel Celles and Hydrongen Luciano Gaudio. Nelcongresso saranno presentati pure gli esempi virtuosi di mobilità sostenibile in Italia, come quello che è valso a Pisa il “Klimaenergy Award” nel 2013. Un riconoscimento conferito per i numerosi provvedimenti “verdi” promossi dall'amministrazione, quali la realizzazione di un bike sharing con 14 stazioni e 180 bici, l'apertura di cinque piste ciclabili, la costituzione  di una rete di ricarica per veicoli elettrici con 44 “prese” o il sistema di “Infomobilità” pensato per ridurre traffico e ingorghi. Un altro esempio virtuoso si potrà, invece, ammirare dal vivo grazie alle visite guidate al Centro per l'Idrogeno dell'IIT, l'Istituto per Innovazioni Tecnologiche di Bolzano inaugurato a giugno 2014 e primo passo dell'autostrada dell'idrogeno che collegherà Modena con Monaco di Baviera
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