Incidente Romboni Sic Supermoto Day, Sesti della FMI: “Era una persona di assoluto valore”
Sic Supermoto Day 2013 - Dopo la tragica notizia della scomparsa dell'ex pilota di Motomondiale e Superbike Doriano Romboni, a causa dell'incidente in pista, il presidente della Federazione Motociclistica Italiana Paolo Sesti ha voluto annullare la gara del Sic Supermoto Day in segno di lutto ed esprimere le sue sincere condoglianze alla famiglia
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FMI lo ricorda
Il presidente della Federazione Motociclistica Italiana, Paolo Sesti, colpito dalla tragica notizia della morte di Doriano Romboni, collaboratore attuale della FMI, si è espresso con queste parole: “Con Doriano perdiamo un generoso pilota, una persona di assoluto valore, e un grande tecnico, amato e apprezzato da tutto l'ambiente internazionale”. È stato proprio il presidente ad avere annullato la gara che si sarebbe dovuta svolgere oggi in commemorazione al Sic, il pilota di Coriano scomparso due anni fa. Il numero uno della Fim aveva dichiarato ieri: “Dopo il tragico incidente costato la vita al nostro Doriano Romboni, il Sic Supermoto Day è annullato. È un doveroso atto in segno di lutto e di rispetto per Doriano e la sua famiglia, alla quale siamo vicini nel dolore di questo momento”. Il presidente ha inoltre precisato che il contratto di Romboni in qualità di direttore sportivo del Team Italia in vigore, sarà onorato. Un grande gesto questo che fa notare quanto Romboni fosse prezioso nell'ambiente sportivo di cui faceva parte da lunga data. Ex pilota di Motomondiale e Superbike, non aveva avuto una carriera particolarmente fortunata, nonostante l'innegabile talento. Gli anni 90 erano anni in cui in pista di sportellate se ne davano tante con i colleghi di sempre, gli italiani Loris Capirossi e Max Biaggi tra gli altri. La morte l'aveva sfiorato nel 2004, quando lungo la Parma – La Spezia, l'auto che guidava aveva tamponato un pesante automezzo. Il pilota aveva riportato danni alla milza e ad un polmone che l'avevano tenuto quasi due anni lontano dalle gare. Ieri l'edema cerebrale era purtroppo troppo vasto per portare ad un epilogo positivo.
Il presidente della Federazione Motociclistica Italiana, Paolo Sesti, colpito dalla tragica notizia della morte di Doriano Romboni, collaboratore attuale della FMI, si è espresso con queste parole: “Con Doriano perdiamo un generoso pilota, una persona di assoluto valore, e un grande tecnico, amato e apprezzato da tutto l'ambiente internazionale”. È stato proprio il presidente ad avere annullato la gara che si sarebbe dovuta svolgere oggi in commemorazione al Sic, il pilota di Coriano scomparso due anni fa. Il numero uno della Fim aveva dichiarato ieri: “Dopo il tragico incidente costato la vita al nostro Doriano Romboni, il Sic Supermoto Day è annullato. È un doveroso atto in segno di lutto e di rispetto per Doriano e la sua famiglia, alla quale siamo vicini nel dolore di questo momento”. Il presidente ha inoltre precisato che il contratto di Romboni in qualità di direttore sportivo del Team Italia in vigore, sarà onorato. Un grande gesto questo che fa notare quanto Romboni fosse prezioso nell'ambiente sportivo di cui faceva parte da lunga data. Ex pilota di Motomondiale e Superbike, non aveva avuto una carriera particolarmente fortunata, nonostante l'innegabile talento. Gli anni 90 erano anni in cui in pista di sportellate se ne davano tante con i colleghi di sempre, gli italiani Loris Capirossi e Max Biaggi tra gli altri. La morte l'aveva sfiorato nel 2004, quando lungo la Parma – La Spezia, l'auto che guidava aveva tamponato un pesante automezzo. Il pilota aveva riportato danni alla milza e ad un polmone che l'avevano tenuto quasi due anni lontano dalle gare. Ieri l'edema cerebrale era purtroppo troppo vasto per portare ad un epilogo positivo.
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