Incidente Paul Walker – La moglie di Rodas fa causa a Porsche
Morte Paul Walker – Nonostante le indagini abbiano evidenziato un errore umano alla base dell'incidente che ha causato la morte dell'attore Paul Walker e dell'amico Roger Rodas, la moglie di quest'ultimo ha deciso di avviare una causa nei confronti di Porsche. Secondo la donna l'auto è nata con evidenti difetti di progettazione
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Difetti strutturali all'auto
Non si placano le polemiche in seguito all'incidente in cui hanno perso la vita l'attore Paul Walker e l'amico di sempre Roger Rodas. Le indagini della polizia, a qualche mese dal fatto, hanno concluso che la causa dello schianto è da attribuire a un errore di guida, indotto dall'alta velocità a cui viaggiava l'auto di Rodas. Secondo gli inquirenti la macchina ha perso il controllo mentre era a circa 90 miglia orarie (circa 140 km/h), circa il doppio del consentito sul tratto di strada dove è avvenuto lo schianto. La vettura, una Porsche Carreta GT aveva finoto la sua corsa contro un palo delle luce, per poi prendere fuoco subito dopo. Nonostante le perizie degli inquirenti, la moglie di Roger Rodas, alla guida della vettura al momento dello schianto, ha annunciato l'avvio di una causa per danni nei confronti del costruttore tedesco. Secondo la donna è assolutamente falso che il marito stesse guidando a oltre 140 km/h invece procedeva a soli 88 km/h. Alla luce di questo, secondo i legali della vedova Rodas, cade l'ipotesi dell'errore umano e si evidezierebbe la presenza di un errore di progettazione. Secondogli avvocati oltre a un cedimento strutturale della sospensione, vera causa dell'incidente, si imputa a Porsche l’assenza sulla vettura di sistemi di sicurezza quali il roll-bar e la protezione per il serbatoio del carburante. Insomma, la storia sembra ben lontana dall'essere chiusa...
Non si placano le polemiche in seguito all'incidente in cui hanno perso la vita l'attore Paul Walker e l'amico di sempre Roger Rodas. Le indagini della polizia, a qualche mese dal fatto, hanno concluso che la causa dello schianto è da attribuire a un errore di guida, indotto dall'alta velocità a cui viaggiava l'auto di Rodas. Secondo gli inquirenti la macchina ha perso il controllo mentre era a circa 90 miglia orarie (circa 140 km/h), circa il doppio del consentito sul tratto di strada dove è avvenuto lo schianto. La vettura, una Porsche Carreta GT aveva finoto la sua corsa contro un palo delle luce, per poi prendere fuoco subito dopo. Nonostante le perizie degli inquirenti, la moglie di Roger Rodas, alla guida della vettura al momento dello schianto, ha annunciato l'avvio di una causa per danni nei confronti del costruttore tedesco. Secondo la donna è assolutamente falso che il marito stesse guidando a oltre 140 km/h invece procedeva a soli 88 km/h. Alla luce di questo, secondo i legali della vedova Rodas, cade l'ipotesi dell'errore umano e si evidezierebbe la presenza di un errore di progettazione. Secondogli avvocati oltre a un cedimento strutturale della sospensione, vera causa dell'incidente, si imputa a Porsche l’assenza sulla vettura di sistemi di sicurezza quali il roll-bar e la protezione per il serbatoio del carburante. Insomma, la storia sembra ben lontana dall'essere chiusa...
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