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Honda CB1100, arriva ora perché c'erano altre priorità

Abbiamo dovuto pazientare ben tre anni prima di poter finalmente vedere la Honda CB1100 sul nostro mercato. Il suo progettista ci spiega perché: "C'erano altre priorità prima di lanciare questo modello in Europa"

La CB1100 è stata studiata per l'Europa

Perchè un'attesa di tre anni prima di vedere la Honda CB1100 (qui il nostro primo contatto) sul mercato europeo? Il progettista, Hirofumi Fukunaga, ha spiegato il motivo: "Giappone e Australia sono stati i primi paesi in cui abbiamo venduto questa moto e ora entra nei mercati europei e americani. Abbiamo pensato a questa moto come ad un prodotto per gli standard europei, ma è come se avessimo avuto un elenco delle priorità e in quel momento c'erano modelli più importanti da lanciare prima di questo. Noi, fin dalla prima decisione di produrre una moto simile, abbiamo pensato ad un processo di sviluppo adatto per l'Europa in termini di specifiche e guida." In pratica la priorità è stata data alle varia NC700/Integra e CB500. Poi continua: "Fu una decisione commerciale ben precisa e ora, con la grande richiesta e con il successo dato dalle ottime recensioni della stampa, possiamo lanciarla non solo in Europa ma anche in America". Riguardo alla cilindrata, si sarebbe potuto replicare il mitico 4-in-linea 750, ma si è poi optato per una cilindrata maxi: "Avevamo già una moto 750 simile in listino fino al 2008, ma un motore ad aria di questa cilindrata ha la sua presenza e bellezza, una cosa che reputiamo fondamentale. Questa è la strategia, un 750 non era il nostro obbiettivo. Personalmente, mi sarebbe piaciuto anche creare una CB900". Ci sono state anche difficoltà da superare: "Senza dubbio la ciclistica è stata un problema, con le ruote da 18" e gomme dedicate abbiamo speso molto tempo ad affinare il telaio per rendere la moto agile e far lavorare bene le gomme. Con il pilota in sella doveva essere una moto rigida ma doveva dare anche confidenza. Anche il motore è stata una bella sfida, soprattutto per farlo rientrare nelle norme per l'inquinamento e avere consumi accettabili. Ma ora siamo soddisfatti". Qui sotto il video di presentazione e quello dedicato alla linea di accessori sviluppati dallo specialista Mugen.



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