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Evitare furto moto e scooter con la webcam in garage

In vacanza talvolta si finisce per lasciare la propria moto o scooter in garage dove rischia di essere facile preda dei ladri che d’estate sono particolarmente attivi. La tecnologia, però, consente di monitorare costantemente le condizioni del box e della propria casa, senza spendere cifre enormi e utilizzando la rete domestica
Sorveglianza digitale
Fino a poco tempo fa le telecamere di sorveglianza erano un affare complicato e costoso che potevano permettersi solo in pochi, inoltre i sistemi richiedevano un collegamento ad internet specifico (con IP fisso) ed erano difficili da installare. Ora invece creare un impianto di video sorveglianza che permetta di vedere cosa accade nel proprio box  è molto più facile, la tecnologia ha fatto notevoli passi in avanti e oggi il mercato offre soluzioni alla portata di tutti, così che creare un piccolo sistema di sorveglianza del proprio box non è poi così difficile : basta una videocamera consumer e una connessione wireless e il gioco è fatto, le ferie o un semplice weekend fuori casa non saranno più fonte di preoccupazione. Ecco un paio di esempi di quello che si può comprare. Tra le videocamere meno costose troviamo quella di D-Link, azienda taiwanese: la DCS-5222L costa su Amazon meno di 160 euro e permette di monitorare una stanza (garage ma anche il soggiorno o l’ufficio). Interessante è la funzione “Pan/Tilt”: il motorino integrato nella DCA-5222L consente di ruotare la visione da remoto di 340 gradi (in orizzontale e verticale) per avere una panoramica intera dell’ambiente dove è installata la videocamera; inoltre, offre immagini anche al buio grazie a un led a infrarossi, e consente di registrare su una scheda microSD le riprese. Infine, consente di accedere alle immagini con un’app per iOS e Android: è sufficiente registrarsi sul sito My D-Link, configurare il prodotto e azionare il monitoraggio in remoto. Per monitorare il cancello è utile, invece, una videocamera da esterni come la FI8919W di Foscam (140 euro): è waterproof, dotata d’infrarossi ed è in grado di vedere persone in movimento fino a 15 metri di distanza; è abbinabile a un’app a pagamento per utenti Apple (Surveillance Pro for Foscam). La maggior parte di queste videocamere richiedono un pc cui connettersi che sia in rete: Philips ne ha creato una che funziona senza pc (basta la rete domestica). È la M120E/10 (150 euro), che permette di controllare stanze e ambienti esterni con il sensore HD In.Sight e uno smartphone o un tablet: per collegarli alla videocamera basta accedere all’app “In.Sight+”, generare un codice QR, e porre il display davanti al sensore della videocamera che lo “legge”. Così non serve più il pc per accedere al sistema di monitoraggio; e c’è anche la possibilità di usare il microfono dello smartphone per mandare un “messaggio intimidatorio” agli eventuali ladri dalla videocamera.
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