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EICMA 2014, ieri la Charity Race: 10.000 euro donati all'associazione Prometeo

Nell'ultimo giorno di EICMA si è corsa la Charity Race, la gara a scopo benefico che ha messo a confronto piloti di tre diverse specialità dell'off road. Ullastres- Maffini- Borella sono stati i vincitori, ma il vero successo sono stati i 10 mila euro all'associazione Prometeo per il progetto malattie epatiche trapianti ed oncologia
Ullastres- Maffini- Borella i vincitori della Charity Rcae a Eicma
Dopo la gara riservata ai soli quad di giovedì, i piloti dei 4 ruote artigliati si sono ritrovati in pista a Milano, all'Eicma, nel Moto Live domenica mattina per la Charity Race, finalmente senza pioggia. Otto gli equipaggi che si sono affrontati suddivisi in tre gruppi: supermotard, in gara per 7 minuti, quad anche loro per 7 minuti e infine, minicross. Sabato sera sono state composte le squadre, a sorteggio, e domenica mattina si è corsa la gara con una sessione di prove libere nella mattinata. Alle 15,15 il via alla Charity Race allestita come una vera e propria staffetta con tanto di passaggio di testimone, in questo caso rappresentato dal transponder.
Lo schieramento di partenza, a sorteggio, ha visto scendere in pista per primi i motard: per loro e per i quad un percorso misto, asfalto/terra, mentre per i piccoli del cross un percorso tutto in terra, più corto rispetto all'altro. I supermotard hanno girato per 7' e sono poi rientrati in zona cambio per consegnare il loro transponder e permettere al compagno di squadra di ripartire. Borella è stato il più veloce nel primo tratto e ha consegnato la gara nelle mani di Guillem Ullastres che a sua volta ha ottenuto ottimi tempi. Montalbini e Ruggeri che in quel momento si giocavano la seconda posizione sono rimasti danneggiati da una confusa esposizione del cartello che preannunciava il cambio e hanno fatto un giro in più rispetto agli altri. Chiara Fontanesi invece, in coppia con Dean Colhoun, è caduta e non è riuscita a chiudere la sua sessione e l'irlandese è partito leggermente in ritardo. Al cambio con il minicross, Ullastres confermava la prima posizione del suo team e il piccolo Maffini riusciva a tenere il passo e la posizione regalando la vittoria alla squadra. Mattia Capuzzo, in coppia con Montalbini era velocissimo sul percorso più breve del minicross e riusciva a recuperare il giro in più effettuato in precedenza da Montalbini mentre Luca Moretti, in coppia con Ruggeri, non riusciva nella stessa impresa e lasciava scivolare la squadra in classifica. La vittoria è andata al terzetto costituito dallo spagnolo Guillem Ullastres in gara con i colori della Galizzi Factory Racer, insieme a Lorenzo Maffini, minicross, ed Edgardo Borella supermotard che hanno fermato i cronometri su un tempo complessivo di 19'15”566 battendo il gruppetto formato da Nicola Montalbini, Mattia Capuzzo, minicross, e Luca D'Addato staccati di un giro dai vincitori. Terza posizione in classifica per Andrea Cesari Jr. che è stato accoppiato a Giacomo La Vecchia per il minicross e Marc Rainer Schmidt, supermotard, che hanno chiuso a 1”007 dal gruppo di Montalbini. Quarta piazza per Riccardo Varaldo che ha corso con Michele D'Aniello ed Elia Sammartin, sempre rispettivamente minicross e supermotard, mentre il quinto posto è andato a Nicolò Ruggeri che ha corso con Luca Moretti e Christian Ravaglia. Sesto posto in classifica per lo spagnolo Daniel Remuinan con Emanuele Lamera e il campione europeo di enduro, Maurizio Micheluz. L'irlandese Dean Colhoun che giovedì aveva vinto la gara individuale di quad, con Chiara Fontanesi, supermotard, e Nicolò Folli, minicross deve accontentarsi del settimo posto. Infine a chiudere la classifica Nicola Ciceri in ottava posizione con Pablo Caspanni e Andrea Borella che hanno disputato solo 11 giri dei 19 percorsi dall'equipaggio vincitore.
Il montepremi di 10 mila euro che doveva essere suddiviso tra i concorrenti è stato interamente devoluto da tutti i piloti all'associazione Prometeo, Progetto Malattie Epatiche Trapianti ed Oncologia.
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