Ducati 1199 Panigale Senna: solo per il Brasile la livrea dedicata ad Ayrton
La Ducati 1199 Panigale Senna è la nuova versione della superbike bolognese, realizzata in tiratura limitata e dedicata al pilota brasiliano. Saranno prodotti solo 161 esemplari e riprende la livrea della mitica 916 Senna del 1995
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161 esemplari solo per il Brasile
La storia racconta di una visita di Ayrton Senna in Ducati, nel 1994, per toccare con mano la nuovissima 916 e valutare assieme ai designer quale sarebbe stata la colorazione migliore per la tiratura limitata che avrebbe portato il suo nome. Ayrton, purtroppo, morì tragicamente a Imola qualche settimana dopo quell'incontro, ma la 916 Senna venne comunque prodotta secondo le richieste del pilota brasiliano ed entrò in commercio nel 1995 in 300 esemplari. La base era quella, già al tempo estrema, della 916 SP, ma i cerchi erano rossi e la colorazione grigio scuro, con loghi Senna in rosso sotto le prese d'aria delle carene laterali. Questa combinazione ebbe subito un grande successo, tanto che ne vennero prodotte altre due versioni - sempre in tiratura limitatissima - e per molti modelli (Supersport 1000, ST4, Monster S4) venne utilizzata come colorazione di serie. A distanza di 18 anni da quella prima, mitica versione, anche la 1199 Panigale S si veste con i colori del grande Ayrton per una versione esclusiva e preziosa. Ducati e la Fondazione Senna hanno sottolineato che questa edizione presentata al Salone delle Due Ruote di San Paolo, in Brasile, sarà destinata esclusivamente al mercato brasiliano e che verrà prodotta in serie limitata di soli 161 esemplari, esattamente come il numero dei GP disputati in Formula 1 da Senna. L'inconfondibile livrea è rimasta tale e quale a quella originale, grigia con cerchi rossi e loghi lungo le carene laterali. La Panigale Senna verrà commercializzata a partire da giugno 2014, nel “pacchetto” è incluso lo scarico racing e non mancherà la numerazione progressiva incisa su un’inedita piastra di sterzo. Con così pochi esemplari a disposizione, i collezionisti di tutto il mondo faranno carte false per averne una in garage, facile pensare quindi che le Panigale Senna varcheranno i confini brasiliani per "approdare" nelle più rinomate collezioni private.
La storia racconta di una visita di Ayrton Senna in Ducati, nel 1994, per toccare con mano la nuovissima 916 e valutare assieme ai designer quale sarebbe stata la colorazione migliore per la tiratura limitata che avrebbe portato il suo nome. Ayrton, purtroppo, morì tragicamente a Imola qualche settimana dopo quell'incontro, ma la 916 Senna venne comunque prodotta secondo le richieste del pilota brasiliano ed entrò in commercio nel 1995 in 300 esemplari. La base era quella, già al tempo estrema, della 916 SP, ma i cerchi erano rossi e la colorazione grigio scuro, con loghi Senna in rosso sotto le prese d'aria delle carene laterali. Questa combinazione ebbe subito un grande successo, tanto che ne vennero prodotte altre due versioni - sempre in tiratura limitatissima - e per molti modelli (Supersport 1000, ST4, Monster S4) venne utilizzata come colorazione di serie. A distanza di 18 anni da quella prima, mitica versione, anche la 1199 Panigale S si veste con i colori del grande Ayrton per una versione esclusiva e preziosa. Ducati e la Fondazione Senna hanno sottolineato che questa edizione presentata al Salone delle Due Ruote di San Paolo, in Brasile, sarà destinata esclusivamente al mercato brasiliano e che verrà prodotta in serie limitata di soli 161 esemplari, esattamente come il numero dei GP disputati in Formula 1 da Senna. L'inconfondibile livrea è rimasta tale e quale a quella originale, grigia con cerchi rossi e loghi lungo le carene laterali. La Panigale Senna verrà commercializzata a partire da giugno 2014, nel “pacchetto” è incluso lo scarico racing e non mancherà la numerazione progressiva incisa su un’inedita piastra di sterzo. Con così pochi esemplari a disposizione, i collezionisti di tutto il mondo faranno carte false per averne una in garage, facile pensare quindi che le Panigale Senna varcheranno i confini brasiliani per "approdare" nelle più rinomate collezioni private.
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