Dakar 2015, Sunderland si aggiudica la prima tappa
Dakar news – Nelle prime ore del mattino locale è iniziata ufficialmente la Dakar e le moto sono state le prime a partire da Buenos Aires, direzione Villa Carlos Paz. Il più veloce nella prima speciale è stato il britannico Sam Sunderland (KTM) seguito dalla Honda di Paulo Goncalves e dal campione in carica Marc Coma (KTM)
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Off-Road
Sunderland stupisce
La Dakar 2015 è ufficialmente partita. Alle 5.15 locali i piloti delle moto hanno lasciato la capitale argentina per dare il via alla 37esima edizione della Dakar con una prima tappa tranquilla e poco impegnativa. La destinazione era Villa Carlos Paz e per raggiungerla i concorrenti hanno macinato oltre 800 km con un trasferimento di 663 km e una speciale di 175 km. Come inizio non è stato dei più difficili, il crono era piuttosto veloce e il terreno, tutto sterrato, non ha riservato grandi sorprese. Il pilota che ha ottenuto il miglior tempo è stato Sam Sunderland che su KTM ha chiuso in 1'18"57 e si è guadagnato la leadership dopo essere stato il più veloce in tutti i settori. Il britannico ha preceduto l'alfiere della Honda Paulo Goncalves, con cinque secondi di ritardo, mentre in terza piazza è arrivato Marc Coma a + 1'12” (KTM), campione in carica e atteso protagonista. In quarta posizione ha concluso un altro dei favoriti, Joan Barreda che con la Honda ha accumulato un piccolo ritardo di 1'41”. La top five è terminata dal francese Alain Duclos, su Sherco, a +2'08" dalla vetta. Il primo pilota Yamaha a tagliare il traguardo è stato Olivier Pain, a +3'34”, preceduto dal rappresentante della marca alata Helder Rodrigues (+3'32”). Fra gli italiani il migliore in gara è stato Alessandro Botturi, ufficiale con Yamaha, che però si è classificato solo 27esimo con un ritardo di +6'35”, mentre Paolo Ceci ha terminato in 34esima posizione in sella alla sua KTM, accumulando un gap di nove minuti e mezzo. Tra i protagonisti della giornata c'è da menzionare anche Laia Sanz, quest'anno ufficiale con Honda. Dal 2011 campionessa femminile nella Dakar, la grintosa spagnola ha chiuso in 17esima piazza, a +4'46” da Sunderland.
La Dakar 2015 è ufficialmente partita. Alle 5.15 locali i piloti delle moto hanno lasciato la capitale argentina per dare il via alla 37esima edizione della Dakar con una prima tappa tranquilla e poco impegnativa. La destinazione era Villa Carlos Paz e per raggiungerla i concorrenti hanno macinato oltre 800 km con un trasferimento di 663 km e una speciale di 175 km. Come inizio non è stato dei più difficili, il crono era piuttosto veloce e il terreno, tutto sterrato, non ha riservato grandi sorprese. Il pilota che ha ottenuto il miglior tempo è stato Sam Sunderland che su KTM ha chiuso in 1'18"57 e si è guadagnato la leadership dopo essere stato il più veloce in tutti i settori. Il britannico ha preceduto l'alfiere della Honda Paulo Goncalves, con cinque secondi di ritardo, mentre in terza piazza è arrivato Marc Coma a + 1'12” (KTM), campione in carica e atteso protagonista. In quarta posizione ha concluso un altro dei favoriti, Joan Barreda che con la Honda ha accumulato un piccolo ritardo di 1'41”. La top five è terminata dal francese Alain Duclos, su Sherco, a +2'08" dalla vetta. Il primo pilota Yamaha a tagliare il traguardo è stato Olivier Pain, a +3'34”, preceduto dal rappresentante della marca alata Helder Rodrigues (+3'32”). Fra gli italiani il migliore in gara è stato Alessandro Botturi, ufficiale con Yamaha, che però si è classificato solo 27esimo con un ritardo di +6'35”, mentre Paolo Ceci ha terminato in 34esima posizione in sella alla sua KTM, accumulando un gap di nove minuti e mezzo. Tra i protagonisti della giornata c'è da menzionare anche Laia Sanz, quest'anno ufficiale con Honda. Dal 2011 campionessa femminile nella Dakar, la grintosa spagnola ha chiuso in 17esima piazza, a +4'46” da Sunderland.
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