Dakar 2015, Barreda: “Seconda tappa impegnativa”
Dakar news – Se la prima tappa era stata fin troppo tranquilla, con la seconda di ieri i piloti sono entrati nel vivo della gara. Una tappa che ha messo a prova il fisico e richiesto una attenta gestione della moto. Joan Barreda è stato pressoché perfetto: ha ottenuto la sua prima vittoria e staccato Marc Coma, l'avversario da battere
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Tappa estrema
La Dakar 2015 è appena iniziata e i piloti hanno dovuto disputare subito una tappa molto dura. Ieri infatti si è disputata una speciale di 517 km che ha portato i concorrenti a 2000 metri di quota. Joan Barreda è stato autore di una gara senza errori e ha tagliato il traguardo per primo in sella alla sua Honda, e ha commentato: “È stato molto stancante, i chilometri erano molti ed è stata una tortura, soprattutto verso la fine perché c'erano molti dossi. Gli ultimi chilometri sono stati uno sforzo fisico molto duro e bisognava mantenere la concentrazione. È stato molto molto difficile, sono riuscito a preservare le gomme e sono contento perché era una tappa estrema ed era importante finirla bene”. Lo spagnolo ha così conquistato l'undicesima vittoria in carriera alla Dakar e ha preso la testa della classifica generale, con dodici minuti di vantaggio su Marc Coma. Barreda quest'anno è uno dei principali favoriti e l'inizio è stato dei più promettenti. Oggi le moto affronteranno la terza tappa e dopo la notte di riposo i concorrenti saranno pronti per la nuova speciale di 220 km.
La Dakar 2015 è appena iniziata e i piloti hanno dovuto disputare subito una tappa molto dura. Ieri infatti si è disputata una speciale di 517 km che ha portato i concorrenti a 2000 metri di quota. Joan Barreda è stato autore di una gara senza errori e ha tagliato il traguardo per primo in sella alla sua Honda, e ha commentato: “È stato molto stancante, i chilometri erano molti ed è stata una tortura, soprattutto verso la fine perché c'erano molti dossi. Gli ultimi chilometri sono stati uno sforzo fisico molto duro e bisognava mantenere la concentrazione. È stato molto molto difficile, sono riuscito a preservare le gomme e sono contento perché era una tappa estrema ed era importante finirla bene”. Lo spagnolo ha così conquistato l'undicesima vittoria in carriera alla Dakar e ha preso la testa della classifica generale, con dodici minuti di vantaggio su Marc Coma. Barreda quest'anno è uno dei principali favoriti e l'inizio è stato dei più promettenti. Oggi le moto affronteranno la terza tappa e dopo la notte di riposo i concorrenti saranno pronti per la nuova speciale di 220 km.
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