Dakar 2015, Barreda: “La vittoria era alla nostra portata”
Dakar news – Joan Barreda, rammaricato per non essere nelle posizioni che contano della classifica, continua a guidare nella miglior maniera possibile e ha ottenuto la sua quarta vittoria. Lo spagnolo si impegna al massimo anche per il team Honda e proverà ad aiutare il suo compagno Paulo Goncalves, in lizza per la vittoria finale
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Off-Road
Barreda continua a vincere
Nell'ottava tappa Joan Barreda ha visto svanire il sogno di vincere la Dakar 2015, ma non per questo ha tirato i remi in barca. Il pilota Honda ha continuato a far vedere ciò di cui era capace e non a caso nell'undicesima tappa è arrivata la quarta vittoria di questa edizione. Lo spagnolo ha commentato: “Fino all'ottava tappa eravamo leader. Non bisogna vincere una tappa per dimostrare che potevamo vincere il rally. Bisogna essere professionali e fare bene le cose fino alla fine, soprattutto aiutare il team. Nella tappa di ieri sono partito tranquillo nella prima parte perché aveva piovuto molto e i fiumi erano belli abbondanti. Sono arrivato al rifornimento piuttosto bene e da lì ho preso un buon ritmo, così ho potuto vincere. Sulla questione del motore di Paulo Goncalves abbiamo provato durante la notte a ripararlo, ma non c'era proprio nulla da fare, era rotto, così gli ho dato il mio che era il più fresco. Per occuparci di questo però abbiamo dormito poco, dato che fino alle due siamo stati svegli a cercare una soluzione”. Barreda ha così aiutato il suo compagno di squadra, in cui crede particolarmente e anche dopo la penalità subita di 15 minuti, non pensa che la Dakar sia chiusa: “Rimangono ancora due giorni e Paulo ha montato su un motore fresco”. Messaggio subliminale per Coma al quale ricorda indirettamente che la Dakar non si è ancora conclusa...
Nell'ottava tappa Joan Barreda ha visto svanire il sogno di vincere la Dakar 2015, ma non per questo ha tirato i remi in barca. Il pilota Honda ha continuato a far vedere ciò di cui era capace e non a caso nell'undicesima tappa è arrivata la quarta vittoria di questa edizione. Lo spagnolo ha commentato: “Fino all'ottava tappa eravamo leader. Non bisogna vincere una tappa per dimostrare che potevamo vincere il rally. Bisogna essere professionali e fare bene le cose fino alla fine, soprattutto aiutare il team. Nella tappa di ieri sono partito tranquillo nella prima parte perché aveva piovuto molto e i fiumi erano belli abbondanti. Sono arrivato al rifornimento piuttosto bene e da lì ho preso un buon ritmo, così ho potuto vincere. Sulla questione del motore di Paulo Goncalves abbiamo provato durante la notte a ripararlo, ma non c'era proprio nulla da fare, era rotto, così gli ho dato il mio che era il più fresco. Per occuparci di questo però abbiamo dormito poco, dato che fino alle due siamo stati svegli a cercare una soluzione”. Barreda ha così aiutato il suo compagno di squadra, in cui crede particolarmente e anche dopo la penalità subita di 15 minuti, non pensa che la Dakar sia chiusa: “Rimangono ancora due giorni e Paulo ha montato su un motore fresco”. Messaggio subliminale per Coma al quale ricorda indirettamente che la Dakar non si è ancora conclusa...
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