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Dakar 2013: a sorpresa un francese in testa, video e commenti

La quarta tappa della Dakar 2012 da Nazca ad Arequipa ha visto un Joan Barreda in ripresa, vincitore davanti al duo francese della Yamaha. Lo spagnolo dell'Husqvarna è soddisfatto, ma il più felice è il francese Oliver Pain secondo e, a sorpresa, in testa alla classifica generale

Barreda vola sulle dune, Despres in difficoltà

Joan Barreda, con un ritmo incredibile, ha ottenuto la sua seconda vittoria alla Dakar 2012,dopo la sfortunata terza tappa dove la rottura del cerchio posteriore l'ha costretto a rallentare. Lo spagnolo dell'Husqvarna sembra in ottima forma ed è di nuovo nei primi 5 della classifica generale, staccato di soli 5 minuti dal nuovo leader Olivier Pain: "Dopo una giornata disastrosa come quella di ieri, in cui ho rotto i raggi del cerchio posteriore e ho perso un sacco di tempo, oggi ho fatto davvero bene, sono partito da dietro e sono stato capace di attaccare dall'inizio alla fine, niente è perso ancora e lotterò ogni giorno per rimanere con i piloti di testa". Al secondo posto si è piazzata la Yamaha di Olivier Pain, un outsider che ha fatto valere costanza e affidabilità della sua Yamaha arrivando a sorpresa in cima alla classifica generale: "Ho ripreso il gruppo alla fine della speciale perché sono uscito un po' fuori dal percorso in fondo alla valle, poi ho azzeccato la via più breve e ho recuperato molto tempo. Ho corso con il mio passo fin dall'inizio, senza troppa pressione, per divertirmi e ho fatto del mio meglio per non cadere perchè siamo solo all'inizio. Non voglio gasarmi troppo per essere in testa alla classifica, il mio obbiettivo è finire nei primi 10 e cercherò di fare bene fino all'ultimo". Il suo compagno di squadra e connazionale David Casteu è terzo in speciale e secondo nella generale, ma stupisce l'assenza di Cyril Despres dalle prime posizioni nell'edizione che avrebbe dovuto dominare: "E 'stata una giornata impegnativa oggi, a circa 3 chilometri dalla fine tutti gli altri piloti hanno accelerato fino all'arrivo. Sembrava fossero tutti d'accordo, una tattica.  Quindi ho cercato di evitare i problemi preservando il mio motore da polvere e concentrandomi sulla navigazione. E c'era davvero un sacco di navigazione da quando abbiamo iniziato in Perù. Domani si arriva in Cile, ma non mi aspetto che questo rally diventi più facile."

La quarta tappa degli italiani

Alessandro Botturi, come al solito, è il migliore degli italiani. Per lui è stata una quarta tappa difficile ma è comunque nei primi 10 della generale e questo lo mette di buon umore: "Tappa davvero difficile, in alcuni punti la visibilità era pari a zero. Ho viaggiato quasi tutta la tappa con Goncalves, ma poi sono riuscito a superare i tre piloti che avevo davanti, e ho fatto strada a tutti: è stata una soddisfazione, e un ottimo test per me... Incredibile il successo di Barreda: ha fatto un vero numero, non immagino in che condizioni di polvere abbia dovuto correre per superare tutti quei piloti... Ora sono nono nella generale, e sono molto fiducioso in vista della speciale di domani: sarà una delle più "enduristiche" di questa Dakar, quindi spero proprio di fare bene". Per trovare un'altro pilota tricolore dobbiamo scorrere la classifica fino alla 75ª posizione di Luca Viglio, poi Franco Picco alla 81, Alex Zanotti alla 86, Rampolla alla 104, Lucchese 112 e la coppia Mauri-Napodano al 121° e 122° posto. Ultimo Sabbatucci, 150° a oltre 5 ore dal primo classificato.




 
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